1. Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (7)


    Data: 20/09/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69

    ... accarezzandole una tetta. Con una voce rotta dal piacere guardare la telecamera “Fammi diventare la tua schiava sono una succhia cazzi … mi piace farmi inculare, farmi scopare da chiunque tu voglia, fammi diventare una puttana e mandami a battere per strada.” Mia aveva chiesto a Gaston di diventare la sua puttana, e non la mia, cosa avrei potuto aspettarmi ancora.
    
    Riavviò l’auto “stai sicuramente pensando a lei seminuda sulla porta di quel locale – mi chiese – quando si entra in certi giri poi è difficile uscirne, eppure non ti basta, hai capito benissimo che tua moglie ha bisogno di altro, di essere sottomessa di essere umiliata, trattata come una cagna, una schiava che non ha altra aspirazione dell’obbedienza assoluta ad un vero padrone, avvilita e costretta ad accettare le proposte più squallide.”
    
    Ero frastornato da quelle parole assurde e nello stesso tempo stavo provando un piacere torbido nell’immaginarla trattata come un oggetto sottomessa completamente a Gaston. Mi dette l’impressione di leggermi nel pensiero.
    
    “non sorprenderti, le emozioni che provi sono giustificate. Ho incontrato diverse coppie che desideravano provare delle esperienze trasgressive di sottomissione e molte signore bene come tua moglie le ho trasformate in schiave docili e disponibili offerte poi a uomini molto perversi sottoposte a pratiche che neppure immagini con l’approvazione dei loro mariti. Per alcune di loro l’esperienza finiva lì, ritornavano dal marito pronte a soddisfare tutti i ...
    ... suoi desideri. Altre continuavano a condurre una vita normale di giorno mentre di notte si trasformavano in schiave sottomesse ai piaceri perversi di un padrone. Altre sono andate oltre, alcune ora battono per i quartieri a luci rossi di Amsterdam o hanno voluto provare il degrado dell’inferno dei bordelli belgi. Tua moglie è consapevole di ciò che voglio da lei te ne devi fare una ragione. Non possiamo passare la serata giocando sugli equivoci, quindi ora ritorniamo da lei perché sono certo che anche tu voglia fare un passo avanti e vedere tua moglie diventare la mia schiava. Non è forse vero?”
    
    Mi ripetevo quella parola, schiava, e nell’immaginario mi compariva l’immagine patinata delle scene di Histoire d’O, ma Gaston non sembrava certo il raffinato sir Stephen, e gli scenari a cui avevo assistito fino a quel momento e le prospettive balenate da Gaston avrebbero dovuto indurmi ad impormi e fermare quella depravazione a cui avrebbe voluto sottoporre.
    
    Ci amavamo ed eravamo caduti in un modo che non pensavamo potesse esistere.
    
    Una coppia per bene come noi aveva cercato di realizzare delle fantasie trasgressive ed era caduta nel mondo del vizio da cui non riuscivamo più ad uscirne da moglie per bene a schiava sessuale e puttana di uno sconosciuto.
    
    Ricordai la scenata che mi aveva fatto una sera quando in compagnia commentammo su alcune battone seminude lungo una provinciale. “Certi spettacoli sono indecenti. Smettila di guardarle, mi infastidisce”. Ed ora ancora più ...