1. Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (7)


    Data: 20/09/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69

    ... laida di loro se ne stava seminuda all’ingresso di un locale di Pigalle.
    
    Non volevo fermare Gaston, ora morivo dalla voglia di vedere fin dove l’avrebbe spinta.
    
    “al punto in cui siamo – balbettai – sono disposto a vedere fin dove si lascerà condurre ma sono certo che saprà ribellarsi non credo ce accetterà di diventare quello che dici”
    
    Gaston mi interruppe “una schiava…non capisci che mentalmente lo è già ed è quello che vuoi pure tu”
    
    Perplesso e forse un po’ spaventato finii per dargli ragione “E’ vero e voglio vederla trasformata in una schiava, sarà la nostra schiava…”
    
    Mi interruppe nuovamente “sarà solo mia ed io vorrò da lei una totale obbedienza che tu accetterai senza obiettare qualunque cosa le possa chiedere – continuò ormai senza alcun ritegno – Tua moglie mi appartiene e per tutta la vostra rimanente vacanza imparerà non solo a comportarsi come una puttana ma ad esserlo realmente nel modo di vestirsi, di fare, di pensare …una puttana a tempo pieno notte e giorno.”
    
    “Per diventare definitivamente una schiava, sottomessa a piaceri perversi, costretta a qualsiasi richiesta anche la più umiliante, di un severo ed esigente padrone, chiunque esso sia, che la possa trattare per quella puttana che è – continuò facendomi rabbrividire – voglio che sia tu ad offrirla al Maestro di Cerimonia, in quella che sarà la sua iniziazione alla schiavitù sessuale”.
    
    Quello che mi spiegò era sorprendentemente folle, voleva che Mia venisse offerta davanti ad un ...
    ... pubblico presentandola come per una sorta di iniziazione e cercò di spiegarmi meglio: una schiava che non può negare nulla al suo padrone, non solo, ma sottoscrivendo un contratto”.
    
    Lo guardai interrogativo “Un contratto?”
    
    “Certo, un contratto con cui liberamente accetta di diventare una schiava accettando di non sottrarsi mai alle volontà del padrone a cui appartiene.”
    
    Ora Gaston mi faceva paura ed erano soprattutto quei termini usati che avrebbero dovuto indurmi a cambiare idea. Parlava di una cerimonia di iniziazione davanti a tutti con mia moglie che accettava un contratto di completa sottomissione per diventare definitivamente la sua schiava. Mi chiedevo cosa obiettare ma ancora lui mi anticipò:
    
    “Potrò fare di lei ciò che voglio, toccarla, punirla, umiliarla, esibirla insomma disporre di lei a mio piacimento. Si prostituirà ancora, ma la educherò alle più sottili perversioni a cui si possa sottoporre una schiava fino al punto di annullarsi nelle mie mani. Spesso la offrirò ai miei amici e prima o poi potrei venderla definitivamente a qualcuno.” Concluse.
    
    Era follia pura. Stavo ad ascoltarlo ma non riuscivo a trattenere la mia eccitazione pure io caduto ormai in quella perversione.
    
    “… venduta?” Abbozzai, forse più per morbosa curiosità che per una reale scelta di interrompere la laida situazione che si era creata.
    
    “Proprio così. Essere la mia schiava non significa che lo sarà a vita; se qualcuno vorrà farmi un’offerta allettante la cederò volentieri ad uno ...