1. "prove tecniche di trasgressione" 5


    Data: 02/09/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... didietro con tutte e due le mani, lui provvide anche a lubrificare ben bene il suo cazzo. Con esso percorse su e giù, due o tre volte, il solco delle natiche e poi, puntando il suo gonfio glande sull'ano, spinse.
    
    Al primo assalto, non ci riuscì: il cazzo scivolò lungo il solco senza penetrare nell'ano; allora aspettò che mi rilassassi un po' per tentare di nuovo.
    
    Aggiunse altra crema e questa volta inserì due dita dentro, restando prima fermo e poi girandole lentamente per qualche minuto, mentre mi carezzava i glutei, poi sfilò le dita e, prima che il buchetto si richiudesse, puntò la cappella e spinse.
    
    La penetrazione di quella grossa cappella mi provocò un atroce dolore, che fu reso evidente dal grido che emisi. Lui spinse ancora e lo fece scivolare dentro; solo quando una buona metà fu dentro, si fermò per darmi modo di adattarmi.
    
    Il dolore si attenuò, lasciando il posto ad un piacere squassante, che stava sopraggiungendo rapidamente.
    
    Ero piena ed esageratamente dilatata, lo sentii avvicinarsi ancor di più alla mia schiena, fino a sentire i testicoli urtare il perineo.
    
    Tutto quell'enorme cazzo era dentro di me; credo che arrivasse all'intestino, ma mi stava deliziando.
    
    Sentivo un piacevolissimo solletico dentro e provavo una profonda felicità a spingere, come a voler espellere.
    
    Il mio amante voleva godere e cominciò un lento andirivieni che mi stava sconvolgendo. Il pensiero del "tutto dentro" mi riempiva di gioia, che però scompariva quando lo ...
    ... tirava quasi tutto fuori.
    
    Ero davvero fiera di esser riuscita ad inglobarlo tutto dentro il mio culo.
    
    Volevo toccarmi la figa, il clitoride, ma ne ero impedita perché troppo pigiata sul letto.
    
    Comprese e, sfilatosi completamente dal culo, mi mise un cuscino sotto la pancia, per poi rientrare, tutto d'un colpo, nel mio corpo.
    
    Mi stavo carezzando la vagina e, mentre il pollice della mia mano lisciava il clitoride, il medio e l'anulare entravano ed uscivano da essa, sempre più velocemente.
    
    Il suo movimento aumentò di intensità, fino a quando, irrigidendosi e con un soffocato lamento, venne.
    
    Mi venne dentro, sentii distintamente il primo ed il secondo spruzzo, poi le contrazioni più intense passarono e continuò a colare sperma nel mio pancino.
    
    Si accasciò su di me e solo allora ci ricordammo degli altri.
    
    Leonardo stava ancora scopando Maria, ma erano agli sgoccioli anch'essi.
    
    Difatti dopo pochi secondi pure lui scaricò una abbondante dose di crema nella figa della mia amica.
    
    Quasi insieme, Tullio e l'altro uomo, si staccarono da noi.
    
    Con gli occhi pieni di libidine, Gennaro si avvicinò a me e, apertomi il culo, oltre a trovare il forellino innaturalmente dilatato, resto estasiato a veder far capolino la sborra iniettatami, dentro, con tanta foga.
    
    L'ano colava copiosamente e mio marito, raccolto con un dito ciò che già era venuto fuori, lo leccò, per poi mettersi sotto di me, con la bocca aperta e la lingua protesa all'esterno per stuzzicarmi il ...
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