Le avventure di Carmen e Giosuè – Giochi in hotel
Data: 28/08/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sesso di Gruppo
Sensazioni
Autore: RobertChevalier, Fonte: RaccontiMilu
... che potrebbero essere strizzate. Ora è lui che mi fa mettere contro il muro. “Ed ecco il mio culo preferito”, dice Giosuè. “Il culo della mia troia”. “Sfondami, Giosuè”, dico io incurante di Giulia e di Manolo. “Fammi sentire tua”. Mi piego a 90 aspettando il suo cazzo. Giosuè lo struscia tra le natiche fino ad arrivare all’ingresso della fica. “Dammelo, non ce la faccio più”. “Dammelo”, “Dammelo”. “Cosa?”, dice lui mentre come fosse un pennello passa il glande sulle mie grandi labbra. “Voglio te”, rispondo. Pam, uno schiaffo sul culo. “Allora, cosa vuoi ?”. “Te”, rispondo furbescamente io per non dargli soddisfazione. Pam, secondo schiaffo. Il sedere comincia a bruciare. “Che cosa ?”, dice lui ed immagino il suo volto mentre pronuncia quelle parole a me tanto care. “Voglio sentirti dentro”. “E fottila questa troia”, dice Manolo. “Non vedi che cola come una fontana?”. Essere insultata da Manolo mi fa veramente sentire una puttana. Nel frattempo anche Giulia si è messa contro il muro e riceve la sua razione di cazzo. Sento le palle di Manolo sbattere contro l’ingresso della fica di Giulia. “Deve dire lei ciò che vuole”, risponde Giosuè. Comincia a schiaffeggiarmi le natiche, a tirare i capelli ed a mordermi le spalle. Mi sento una gazzella azzannata da un leone. Non resisto. I glutei bruciano sempre di più, ma ancora più forte è la voglia di essere scopata. “Voglio il tuo cazzo, Giosuè. Non resisto più”. Spingo il culo verso di lui, piegandomi ancora di più contro la parete e ...
... finalmente sento il glande aprire le mie grandi labbra. Cazzo, come è grosso penso. Lo sento tutto, fino al cervello. Mi sento piena di lui, e quando arriva il cazzo a toccare il collo del mio utero esplodo in un orgasmo fortissimo. Giosuè comincia a pompare e si accorge che la mia fica è un lago di umori. “Hmmm, la mia donna è venuta”, e con le dita raccoglie i miei succhi vaginali mentre continua a scoparmi. Immagino che li porti alla sua bocca ed in effetti poco dopo dice: “Dolci e mielati, come piace a me”. Il suo cazzo continua a stantuffare ed io sono scossa da continui brividi di piacere. Sento le sue mani stringere le mie natiche per poi arpionare i capezzoli. Sono talmente eccitata che non provo dolore ma solo piacere, piacere ed ancora piacere. Mentre sono presa da un godimento continuo vedo Giulia staccarsi da Manolo ed incunearsi tra le mie gambe. Cerca il mio clitoride e con le mani apre la mia fica. Non me lo aspettavo. In un attimo la sua lingua lambisce il mio clitoride mentre il cazzo di Giosuè continua a scorrere tra le pareti della mia vagina. Il tocco di Giulia è delicatissimo a dispetto della situazione, quasi impercettibile. Eppure lo sento e, anziché darmi fastidio, non mi sottraggo anche perché Giosuè mi tiene ben salda tra le sue forti mani. “Brava Giulia”, lecca la cliente dice Manolo “mentre io lecco te”. Manolo si stende per terra e apre la fica di Giulia per lappare i suoi succhi. Non riesco a vederlo ma mi descrive la situazione Giosuè parlandomi ...