Mettiti al posto mio - Racconti Erotici

Mettiti al posto mio

... approfitti per farti una doccia rinfrescante, rilassante e lenitrice della stanchezza da stress e da viaggio. Giacché ci sei ti radi anche la barba e ti spruzzi addosso anche un poco di profumo, cosa che non fai quasi mai, ma questa volta sì.

Tu esci e tua moglie decide di farla anche lei la doccia, prendendo subito il posto che tu hai lasciato. Così subito che non ti ha neanche messo fuori abiti da indossare al posto di quelli che ti sei tolti perché impregnati di sudore. Glieli chiedi e lei, dalla doccia, ti risponde di aspettare un attimo perché te li prenderà lei tra poco.

Tu sai quant'è lungo “un attimo” per le donne, devi saperlo di certo perché ora tu sei me, ti sei immedesimato in me e quindi dovresti sapere, anzi certamente sai, quant'è lungo un attimo per tua moglie, che poi sarebbe la mia, ma ora tu stai al posto mio, perciò mia moglie ora è tua moglie.

Lo sai così bene che decidi di aspettare che finisca, mettendoti sdraiato sul letto. Più che sdraiato “stravaccato”, cioè supino, a braccia e gambe allargate come a formare con il tuo corpo nudo una specie di X che occupa tutto il letto e intanto ti rilassi, lasci che la stanchezza e lo stress già leniti dalla doccia si affievoliscano ulteriormente, lasci che il tuo corpo si ricarichi di nuove energie. Ti lasci andare così tanto che la mente un poco s'intorpidisce, che le palpebre appesantite si chiudono, che l'inconscio ti fa cominciare a sognare; sognare di essere in vacanza ma non ora e non qui, ma in ...

... vacanza quand'eri giovanissimo, quando sotto l'ombrellone , in un assolato primo pomeriggio estivo per la prima volta hai avuto un contatto fisico con una donna, con quella ragazzina che mentre tu sonnecchiavi disteso sulla sdraio ti ha messo una mano sulla spalla, ti ha scosso e ti ha detto “Che fai? Dormi già?”

“Dormi già?” ti sta dicendo tua moglie, cioè mia moglie ma che adesso è tua perché tu ti stai immedesimando in me.

Te lo dice dopo aver messo una mano sulla tua spalla e dandoti uno scossone, per svegliarti.

E' nuda mia moglie, pardon : tua moglie! E' appena uscita dalla doccia.

Suvvia se ti stai immedesimando in me sai com'è mia moglie nuda! Non è certo Belen Rodriguez, ma neanche come Tina Pica; caso mai, come dice un mio amico, non con la P ma con il Ph, cioè Tina Phica (da pronunciare Fica). E dai, io pure la conosco bene e a me non puoi mentire perché anche se ora è come se fosse tua moglie, in realtà è la mia e so anche io come sono rotondi i suoi fianchi, com'è piatto il suo ventre, di che grosso diametro sono le “aureole” intorno ai turgidi capezzoli dei suoi seni grandi abbastanza da soddisfare anche il tatto della mano quando li stringi, ma non così tanto da essere cadenti come pere mezze. Ha un gran bel seno tua moglie. Cioè mia moglie che ora è come se fosse tua perché tu sei come se tu fossi me...che casino! Mi confondo. In somma: ha un gran bel seno Clara.

Perché hai qualcosa da ridire sui suoi fianchi? Sulle sue cosce? Sulle sue natiche? ...