Mettiti al posto mio - Racconti Erotici

Mettiti al posto mio

... vede...state attente a quello che fate”

Tua moglie (se vuoi mia o nostra, come ti pare ormai) mostra un lieve disagio. Forse non si era resa conto di essersi lasciata andare alle fin troppo chiare attenzioni di quell'altra, la quale però risponde subito “La nostra camera d'albergo è a pian terreno, con ingresso indipendente, ci si può andare senza passare dalla portineria, se vi interessa, a noi non dispiacerebbe affatto....male che vada sarà sempre meglio di immaginare come altra coppia i propri riflessi nello specchio”

Prima che tu e tua moglie abbiate il tempo di rispondere, il compagno di lei ti dice “Su, davvero, andiamo, spassiamocela un poco”.

Gli altri due si alzano e si avviamo, tua moglie li segue, tu che fai? Ti fermi? Se sei me, non credo; Se sei me, li segui; se sei me entri nella stanza di quei due e chiudi la porta.

Ahò, ma mica scherzava quell'altra!? Appena dentro abbraccia tua moglie, la bacia, la stringe, le mette le mani in mezzo alle cosce, Tua moglie per ora non pare collaborare molto, per ora però, perché neanche si difende, neanche tenta di bloccare l'altra, semplicemente ti guarda, sorride, alza le spalle come a dirti gestualmente “E che ci posso fare io? Sta facendo tutto lei, vediamo fin dove vuole arrivare”

Mentre tu guardi ed interpreti i gesti e gli sguardi di tua moglie, l'amico che ti ha invitato nella sua stanza si è accovacciato davanti a te e ti sta aprendo la patta. Gli chiedi. “Che fai?”

Lui sorride e procede, libera il tuo cazzo dai vestiti, passa la sua lingua intorno al glande un paio di volte, l'agita sul frenulo, poi alza lo sguardo dal basso, verso i tuoi occhi e ti chiede: “Spero che ti piaccia. Posso continuare?”

Ora dimmi, tu ormai sei me, ti sei immedesimato in me, ecco, dimmi...che gli rispondi?