Mettiti al posto mio - Racconti Erotici

Mettiti al posto mio

... quando si concede a pecora: toccali, strizzale i capezzoli, falla godere come farei io, come faccio davvero io quando scopo con lei. Sapessi che scopate ci facciano!

Quando vuole sa essere proprio una gran troia la mia moglie, non a caso sono ancora pazzo di lei ma perché è la porca che è...ed ora...tu che ti stai mettendo nei miei panni puoi confermarlo. Scopa in modo sublime mia moglie o no? Dillo: ti piace o no essere al mio posto adesso? Stacci allora, stacci...goditela questa avventura fantasiosa ma pur sempre avventura .

Io mi eclisso, dai! Sbattetela tu la mia donna, ora la tua donna, riempila di cazzo, riempila di sperma, falla godere.

Ecco guardala nel riflesso dello specchio, quel grande specchio quasi a tutta parete che è nella stanza. Vi vedete a figura intera, vero? Dai, ammettilo, se non pensi che siete voi due riflessi potresti immaginare di stare scopando con Clara a pochi metri da quegli altri due che si stanno scopando anche loro, alla vostra stessa maniera, come se steste gareggiando.

Clara sta già guardando e si eccita molto, te lo dice pure “sai che mi piace guardarti mentre mi scopi? E' come se ti vedessi scopare con un altra donna. Ti piacerebbe scopare un altra donna in mia presenza?

Tu stavi pensando più o meno la stessa cosa e le dici più o meno le stesse parole: “Piace anche a me vederti come ti comporti quanto ti lasci scopare per bene, solo che mi piacerebbe vederti farlo davvero, non dai nostri riflessi. Ti lasceresti scopare ...

... davanti a me da un altro uomo?”

La risposta di lei te la dico io. E' quella che ha dato a me quando nel momento descritto vissuto da me lei mi ha detto con schiettezza: “Non ci vuole mica coraggio a farmi scopare, il coraggio ci vorrebbe a cercarlo uno disposto a farlo in tua presenza. Se lo trovi tu, ma che sia uno che piace anche a me, mi lascio scopare e ti lascio guardare.”

Io sto cercando, ti sto circuendo con questo racconto, parla apertamente pure tu ora: lo prenderesti davvero il posto mio? Te la scoperesti davvero quella calda troia di mia moglie?

Pensaci, intanto andiamo avanti con il racconto.

Infervorati anche dalle fantasie e dalle frasi dette davanti allo specchio tu e tua moglie (la mia in realtà) vi lasciate andare a ritmi degni di balli tribali accompagnati dai tam tam e dai tamburi. Tu sudi ma non rallenti, lei geme ma non si sgancia, tu la sbatti, lei collabora corrispondendo con colpo su colpo, mossa su mossa, spinta su spinta. Si fa affannoso il tuo respiro, si fanno più accelerati i suoi sospiri, vibrano come se a tratti perdessero energia gli arti del tuo corpo; diventano nervosi e forti invece i suoi arti che si aggrappano a te, le caviglie sui reni, i polsi attorno al collo, il suo bacino freme, vibra; tu respiri affannosamente, sudi, vibri tutto, è il momento: gridi, dai l'affondo, lasci schizzare a fiotti tutto il tuo sperma dentro di lei che gode, oh come gode, la conosco bene, gode da matti.

O cavoli ma tu sei tu, non dovevi schizzarle ...