Il Regno Oscuro – Capitolo 2
Data: 12/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: Menestrello00, Fonte: RaccontiMilu
... sempre i suoi debiti e voi avrete presto il titolo nobiliare che vi è stato promessoLa mano di Lorenzo si strinse sul braccio di lei con forza, per farle male.– Sei stata tu? Tu hai tradito Franz? Tu mi hai tradito? E per cosa? Per farti chiamare Lady?– Si – confessò lei col suo accento particolare – Per farmi chiamare Lady! Che c’è di male? A te piace farti chiamare Barone Lorenzo eh?– Io sono il Barone Lorenzo– E io chi sono? Non mi chiami mai nemmeno per nome! Lo ricordi almeno?Il Barone rimase interdetto, ma non la lasciò andare.– Mi chiamo Annette – proseguì la donna con tono disperato – Nemmeno lo sai!– D’accordo Annette. Ti ho fatto un torto, non ricordavo nemmeno il tuo nome. Ti saprò ripagare per questo! Ma non preoccuparti. Ti ripagherò anche per il tuo tradimento.
La schiava si illudeva fosse finita. Credeva di essere stata fortunata quel giorno. Pochi minuti di sesso orale e basta. Si sbagliava però. L’Imperatore e lo stregone la condussero in una stanza più piccola, dalle pareti ricoperte di scaffali con strane ampolle, coppe, scatoline e fialette. A terra vi era disegnato un cerchio rosso, al cui centro svettava un calice.– Ora ci occuperemo dell’Eletta – disse l’Imperatore indicando alla schiava il suolo. Questa, diligentemente, si mise a quattro zampe dove indicato dal padrone. Ma lui non era soddisfatto della posizione assunta. Le fece abbassare le mani e le fece toccare terra col volto. Ora aveva il culo ben in alto, teso e sodo, pronto ad ospitare il ...
... membro dell’Imperatore. Lo stregone invece si avvicinò ad alcuni scaffali e iniziò a prelevare alcune bocce e scatolini, dimostrando una certa dimestichezza.L’Imperatore poi, finalmente, si pose alle spalle della schiava, afferrò alla base il suo possente membro ancora umido di saliva e lo puntò verso l’ano di lei. La cappella così gonfia e larga non poteva passare in quel buco così piccolo. Sembrava impossibile. Quando la schiava sentì il contatto della carne rilassò tutti i muscoli del culo, come le era stato insegnato, pronta a ricevere quell’imponente obelisco. Socchiude gli occhi respirando profondamente, lentamente, ormai pronta. Fu costretta a sgranarli quando sentì il glande farsi largo dentro di lei. Il dolore c’era, inevitabilmente. Ma era così rilassata e pronta a riceverlo che fu solo una punta di dolore in un mare di piacere. Sentì il grande membro agitarsi in lei, avanti e indietro, e le piaceva da impazzire. Si morse le labbra mentre le palpebre tremavano, godendosi quella penetrazione, desiderandola.Lo stregone intanto iniziava a versare alcuni liquidi e alcune polveri nella coppa al centro della stanza, recitando qualcosa, forse un incantesimo, in una lingua sconosciuta. Il suo tono era cantilenoso e basso. Tuttavia cresceva pian piano. Il ritmo della voce di Mikael seguiva il ritmo dei movimenti del suo Imperatore. Più accelerava l’Imperatore, più la voce dello stregone fluiva più forte e veloce. La schiava chiuse le mani a pugno e serro con forza gli occhi. ...