Sfogo di una donna per bene
Data: 24/05/2018,
Categorie:
Comici
Autore: PabloN, Fonte: EroticiRacconti
... sempre più irrequieto e incapace di rimanere fermo.
“Signora, comprendo la vostra angoscia. Sono certo che ci sia una spiegazione. In fondo la ragazza, lo avete detto voi, è sempre stata ubbidiente, devota”
Dio quanto è devota, pensò il farmacista.
La donna parve risvegliarsi
“Certo, certo. Avete ragione voi. Di sicuro ci sarà una spiegazione. Sapete come sono le comari del paese. Di ogni pagliuzza fanno un tronco. Magari l’avranno vista parlare con qualcuno…”
“Parlare, certo, parlare.”
“..e subito avranno iniziato a costruirci sopra un castello”
Un silenzio denso cadde nella farmacia. Donna Lucia assorta nei suoi pensieri, il farmacista che la guardava con gli occhi di volesse solo vederla sparire quanto prima e concedersi finalmente quel piacere agognato che l’ingresso trionfale della illustre comare aveva, ahimè, interrotto.
Pareva che, dopo la tempesta, un clima di bunazza avesse preso il sopravvento.
“ Signora mia, perdonate la domanda?”
“Dite dottore, dite”
“Avete cercato di indagare la faccenda con la picciotta? Con le dovute cautele, i modi adeguati, potrebbe aprirsi a voi e..” la frase venne mozzata dalla veemente protesta della First Lady del paese
“Dottore, ma volete babbiare? E che non provai? Con tatto dottore, le assicuro con il massimo tatto. Ma potti sapere qualcosa? Non potti! Potti? Non potti! Dapprima negò, quasi sdegnata. Poi ammise che si, c’era forse un omo con il quale si era fermata, ma sempre alla luce del sole. ...
... Ma niente di più, disse lei. E poi si deve considerare che, in primisi, se la picciotta avesse trummiato con questo grandissimo cornuto…”
“Signora, un simile linguaggio non si addice ad una donna come voi! Una donna che misura le parole, suvvia!”
“ E che non le misurai le parole? Cornuto priciso priciso risultò!”
Lo Spataro si rassegnò. Cornuto era, e cornuto rimaneva.
“ Dicevo, che se già avesse, diciamo, consumato il suo peccato” nuovamente si segnò tre volte “ Di certo non lo verrebbe dire a me. In secundisi, con quale autorità posso fare simili domande? Sono io la matre? Nonsi. Potti quindi indagare oltre? Non potti. Potti? Non potti. Metta poi che sia tutto una babbiata. E se quella si arrabbia? Se si mette a fare scarmazzo, a fare voci? I fatti nostri verrebbero a conoscenza di tutto il paese, veri o falsi che siano! Che figura dottore, che figura!”
Ormai lo Spataro era al limite. Se prima la presenza della sua ospite gli procurava un lieve fastidio, un disagio, ora provava un odio infuocato nei confronti di quell’ invasione che si frapponeva tra un pover’uomo, onesto lavoratore, e il soddisfacimento di un legittimo quanto impellente bisogno.
Raccogliendo le forze e cercando in ogni modo di mantenere un atteggiamento consono alla sua funzione si rivolse allla donna
“ Addimando perdonanza, Donna Lucia, non che voglia congedarmi da voi ma mi vedo costretto a chiudere la farmacia. Sono certo che capirete”
La donna si riscosse
“ Ma certo dutturi, ...