Una scuola speciale
Data: 05/08/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Serendipity1707, Fonte: EroticiRacconti
... superiorità e abbassa la cagna offerta alla stregua di un animale” il preside istruisce Marzotto che segue i consigli impacciato. “I capelli... i globi oculari... prenda il tempo di osservarli bene. Li lasci sulle spine e non mostri mai interesse...Degli schiaffi sulle guance sono un buon modo di fare scena, o in alternativa una stretta al collo per vedere quanto resiste.” Il tono glaciale delle istruzioni terrorizza me e Marzotto che, pur ubbidendo, mostra soggezione. L’ispezione procede ed io mi sento trasformare in un oggetto. Il giovane passa a valutare il mio corpo, palpandomi i seni e il sedere, compiaciuto. “Anche il corpo, lo ispezioni in modo da evidenziare i difetti della merce –consiglia duro il dirigente- soppesi le mammelle e le faccia ondeggiare per evidenziare la loro mollezza. Un buon trucco è testare l’elasticità sull’interno delle braccia, punto debole di molte donne. Faccia capire che ha ricevuto merce scadente e che quindi lo sconto sarà difficile”. Lo studente comincia a capire e cambia atteggiamento. Il resto dell’ispezione avviene con un crescendo di freddezza e crudeltà, noto in lui il gusto sadico di quello che sta facendo. Mi fa chinare, saltellare, abbaiare. Infila dita, pizzica pelle, mi annusa l’intimità schifato. Più passano i minuti più mi sento inadatta, brutta, incapace. Mi fa entrare in uno stato d’animo cupo e annebbiato. Lo studente comincia ad essere visibilmente eccitato e indugia con le dita tra i miei buchi cercando umori e ...
... spargendoli dal clitoride al perineo.
Tutta la classe è attenta ed in silenzio, nessuna risatina sarcastica, sono ammaliati dalla concentrazione di Marzotto. Lui sembra dimenticarsi di loro sempre più coinvolto in una ispezione dura e perversa, tanto che alla fine, eccitato, si sbottona e me lo sbatte dentro incurante della mia scarsa lubrificazione e dei miei gemiti di dolore. Mi scopa con foga, china sul suo banco sotto un'ovazione dei compagni maschi.
“Si fermi! Marzotto! La prego!” urla scocciato il preside. Il ragazzo tentenna, troppo preso, ma alla fine lo sguardo severo dell’uomo lo fa desistere. “Che spettacolo indecoroso, Marzotto! Non ha assimilato nessuno dei principi che cercavo di insegnarle!”
“Ma... ma... ha detto che sono cagne da uso...” cerca di giustificarsi lo studente.
“Lo sono. Ma lei non può cedere alla lussuria subito. Una cosa cosi, in riunione aziendale, è un rischio. Messo cosi sarebbe disposto a firmare qualsiasi cosa. Causerebbe un grave danno all’azienda della sua famiglia. Ora esca da quel buco e si ricomponga!” Poi si rivolge all’aula “Dovete dare l’impressione di avere sempre il controllo di voi stessi. Mai mostrare le vostre debolezze. Il vostro orgasmo è quello che cercano. Dovete impressionarli. Far capire che la vostra forza di volontà è tale da avere il controllo completo sui vostri istinti”. Tutti ascoltano confusi, il preside fa una pausa, li lascia assimilare.
Poi prosegue. “Vi farò un altro esempio, ma ho bisogno di due di voi: ...