Una scuola speciale
Data: 05/08/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Serendipity1707, Fonte: EroticiRacconti
“Vi verranno fornite delle cagne da usare a queste riunioni. Cagne addestrate per distrarvi, per strapparvi un buon prezzo. - Dice il professore osservando la classe con me nuda al suo fianco - Ma queste cagne saranno anche l’occasione per mostrare la vostra indole. Il modo in cui le userete sarà lo specchio della vostra determinazione e forza.”
Ma forse è meglio se faccio un passo indietro per spiegarvi cosa sta succedendo...
La scuola di specializzazione si trova in un vecchio edificio al limite del centro storico.
Il classico edificio storicista di fine ‘800 che fa subito collegio esclusivo. Dietro di esso un nuovo complesso residenziale di lusso composto da 2 condomini gemelli ultramoderni, abitato da gente molto ricca. Mi presento per un colloquio come insegnante “disponibile ad applicare metodi innovativi”, come diceva l’annuncio. I metodi posso intuirli, visto che l’annuncio mi era stato vivamente consigliato da un mio ex, che conosce la mia indole sottomessa.
Durante il colloquio il dirigente della scuola mi illustra l'approccio applicato: basato sul sesso. Lo fa con una tale naturalezza e professionalità da convincermi senza ombra di dubbio della necessità ed efficacia della sua scuola. Anche quando mi chiede di spogliarmi completamente reagisco senza troppi indugi. Vinco facilmente l’immediato imbarazzo nel denudarmi davanti ad uno sconosciuto. Sento solo un frizzante velo di disagio mentre lo faccio, aiutata dai suoi modi distaccati e ...
... professionali.
Una volta nuda, mentre lui si avvicina, realizzo cosa sta accadendo. Vengo colta da un panico imbarazzante, che trattengo a stento, mentre stappa l’Uni-posca e mi scrive sulla pancia “cagna”. Tutta la mia impotenza emerge, facendomi sentire vulnerabile e soggiogata da lui. Sembra soddisfatto mentre mi osserva: soddisfatto di me e di come la scritta mi decori il corpo. Mi guarda compiaciuto ed io arrossisco lusingata.
Mi porta a fare un giro conoscitivo della scuola. Per alcuni attimi, mentre camminiamo per il corridoio, i suoi modi di fare educati ed il suo modo di parlare sempre preciso e distaccato, mi fanno dimenticare la mia condizione, mi mettono a mio agio. I suoi passi rimbombano tra le pareti vecchie e ben tenute, mentre i miei piedi, scalzi, frusciano leggeri. Una ragazza nuda con una scritta oscena sulla pancia che cammina quasi con disinvoltura di fianco ad un uomo ben vestito e distinto. Solo i pugni serrati di lei, con le nocche bianche, esprimono la tensione di questo momento.
So cosa mi accadrà, anzi lo posso solo intuire, ma so che sarà perverso, umiliante e faticoso. Ho paura e frenesia. Sento i piedi gelati e il sangue che pulsa nel petto.
Mi vuole presentare a colleghe ed alunni e cosi entriamo nella prima aula. Esito a fare il passo e mostrarmi per quello che sono, ma il dirigente è molto entusiasta e formale nell'introdurmi. Entro ad occhi bassi e quando ho il coraggio di alzarli vedo un’insegnante in mini attillata, autoreggenti con balza a ...