La saga di giuliana - in ungheria (parte seconda)
Data: 04/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Antolaro, Fonte: Annunci69
... la forza di cui sono capace e con la pienezza di un godimento assoluto.
Stimolato dai miei fremiti, Alì Reza si sfila dal mio culo e mi piazza il suo affare davanti alla faccia.
Echecazzo!
Il passaggio diretto dal culo (per quanto sia il mio) alla bocca un po’ mi fa schifo, però conosco anche il mio ruolo e so che devo fare ciò che vuole, allora lo prendo in bocca e dopo pochi colpi di lingua, sento il suo fiotto caldo riempirmi la faccia, fino a quando dopo un ultimo spasmo, si accascia al mio fianco.
Durante quella notte Alì riesce a venire altre due volte, mostrando una capacità che non immaginavo assolutamente un uomo potesse avere.
Poi, all’alba, mi ringrazia per avergli concesso quella notte magica, infine mi chiede: “Questa notte davvero indimenticabile per me. Potrò sperare di averne altre? Io posso fare di te donna molto ricca.”
Ovviamente gli dico che, per quanto sia stato piacevole stare con lui (se solo non ci fossero stati quei viscidi uomini d’affari), non sono una puttana, per cui non mi concedo per soldi, ma faccio l’amore quando ho voglio di farlo e con chi ho voglia di farlo.
Se ho accettato quella situazione questa notte è stato solo per salvare il mio amico.
“Io so perché tuo amico perso tanti soldi: lui uomo molto fortunato ha una donna come te, non può avere fortuna anche con carte”.’
Mi mette a disposizione un autista e mi fa accompagnare con la sua auto.
Io chiedo all’autista di accompagnarmi all’indirizzo di Marie: non ...
... sopporterei di vedere la faccia di Lucas adesso.
A quest’ora lei dorme, quindi devo bussare alla sua porta ripetutamente.
Quando apre mi guarda con aria interrogativa.
Le dico solo che cerco un posto dove dormire questa ultima parte di nottata e lei senza fare ulteriori domande mi precede nella sua stanza e mi indica il lato del letto dove sistemarmi.
Mi spoglio ed entro nel letto sistemandomi vicino alla mia amica.
E’ bello sentire il calore di una persona amica, così ci addormentiamo abbracciate.
L’indomani le spiego tutto e le dico anche che adesso mi sentirei profondamente a disagio davanti a Lucas e che, quindi, preferirei non vederlo.
E’ meglio lasciarci con il ricordo del trasporto di ieri, piuttosto che con l’imbarazzo che ci sarebbe oggi.
Lei dice di comprendere.
Il mio aereo è nel tardo pomeriggio, però in ogni caso i miei vestiti sono alla sua villa e devo andarli a recuperare: non posso fare a meno, quindi di tornare da lui.
Allora Marie mi accompagna da Lucas a far le valigie.
Lui non c’è, grazie al cielo, meglio così.
Prendo tutto quanto, scrivo un bel biglietto di addio nel quale cerco di spiegare il mio stato d’animo e vado da Marie.
Lei in serata mi accompagna all’aeroporto, ci baciamo a lungo, così semplicemente davanti a tutti, come fosse la cosa più naturale del mondo, poi le chiedo di andare, perché odio gli addii.
Intorno a noi sguardi incuriositi.
Più tardi, mentre aspetto che chiamino il volo, vedo davanti a ...