La saga di giuliana - in ungheria (parte seconda)
Data: 04/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Antolaro, Fonte: Annunci69
GIULIANA 3: IN UNGHERIA (seconda parte)
Nei giorni successivi mi sono dedicata completamente a lui, annullandomi dietro ogni suo desiderio che era anche mio piacere.
Trascorriamo due giorni felici, sempre in giro come fidanzatini e sempre pronti a baciarci e, appena capita l’occasione, anche ad osare di più, come quando ci siamo appartati nel giardino pubblico e lui, coperto dai cespugli e dagli alberi mi ha presa lì sul prato.
Sono felice come una bambina.
Adoro stare con Lucas, presa completamente da lui e, in questo momento, di mio marito non me ne frega più assolutamente nulla.
Non so se mi ha cercata (non l’ho acceso il cellulare e non ho alcuna intenzione di accenderlo), né se io sono disposta a perdonarlo dopo lo scherzetto che mi ha combinato.
Sicuramente lo amo ancora, ma adesso non voglio proprio pensare a lui, voglio solo dedicarmi al mio ritrovato ricercatore.
Con Marie ci siamo visti poco e senza mai riuscire a ripetere i giochi del primo giorno, per cui il mercoledì sera Lucas mi propone di andare a trovarla nel locale dove lavora.
Accetto con entusiasmo: l’idea di ritrovare le sue carezze e di verificare se è stato solo un piacere solo casuale quello dell’altro giorno, mi eccita molto.
In queste giornate, per facilitare eventuali assalti di Lucas all’aperto, ho sempre indossato gonne (a volte anche senza nulla sotto), ed anche quella sera ho una gonna sul ginocchio con una camicetta trasparente.
Sotto, però, indosso biancheria ...
... molto sexy: reggiseno bianco a balconcino di pizzo e merletti che mette in risalto in mio pezzo forte, le tette; tanga bianco anch’esso ornato di pizzi e merletti.
Il reggiseno, sotto la camicia trasparente, fa davvero un bell’effetto.
Appena Marie ci vede, mi fa subito sentire quanto io le sia mancata, mi riempie di baci, mi presenta a tutti.
Qualcuno fra i vecchi baristi si ricorda di me della mia performance dello scorso anno, quando ero qui per lavoro e, sotto i fumi dell’alcool e anche per far colpo su Lucas, mi sono scatenata a ballare come una forsennata, fin quando non mi sono accorta che nella foga una tetta era uscita fuori e tutti guardavano solo me.
Stasera dovrei essere imbarazzata davanti a queste persone, alcune elle quale forse si ricorderà di me e di ciò che ho fatto, ma non lo sono per niente.
La serata va avanti tranquilla ed io appena posso mi scateno a ballare con Lucas, che, a differenza di mio marito che è davvero un orso anche nel ballo, si muove decisamente bene.
Ho sempre la sensazione di avere gli occhi di tutti addosso, ma forse la mia è una sensazione e mi guardano solo perché sono vistosamente straniera.
Il tempo passa, io ho bevuto ancora una volta decisamente troppo, così come anche Marie che appena può si siede al nostro tavolo e ne approfitta per coinvolgermi in carezze sempre molto audaci.
Verso l’una il locale, anziché svuotarsi come successe lo scorso anno, tende sempre di più a riempirsi.
All’improvviso, come ad un ...