La saga di giuliana - in ungheria (parte seconda)
Data: 04/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Antolaro, Fonte: Annunci69
... di essere messi alla prova.
Mi fanno sedere su un tappeto, quindi in rapida successione e a volte contemporaneamente, mi infilano i loro uccelli in bocca.
Li sento crescere nella mia bocca, di solito è una sensazione che mi piace, ma adesso provo solo fastidio.
Non vedo l’ora che finisca, ma accontentare 4 cazzi, non sarà facile.
Adesso mentre due stazionano davanti a me infilandomi i loro cazzi in bocca, gli altri mi toccano da tutte le parti.
Sotto l’azione di quei tocchi e con l’eccitazione repressa di poco fa, sento rinascere una voglia ben nota.
Sentirmi lì a disposizione di sconosciuti che dispongono del mio corpo come meglio gli pare, e in più essere costretta a farlo per salvare il mio amore, mi fa sentire strana, e mi eccita inaspettatamente.
Mi fanno inginocchiare e sento un uccello poggiarsi su di me, poi, trovato il varco entra.
La mia figa sembrava non aspettasse altro ed inizio a mugolare per quanto me lo consentano gli uccelli nella mia bocca.
Adesso sono tutt’e tre schierati davanti a me e tutti pretendono attenzioni.
Cerco di aiutarmi, per quanto posso, con le mani per evitare di soffocare.
Poi uno si sposta dietro e prende il posto del suo amico, quindi a turno si alternano dentro di me senza che, però, nessuno si decida a venire. In compenso sono io a venire un paio di volte.
Dopo un po’, quando comincio ad essere stanca, uno dei quattro si sdraia sulla schiena e mi invita a sedermi su di lui: è la posizione che ...
... preferisco stare sopra, comandare le operazioni.
Ovviamente gli altri non mollano la mia bocca che però non è capace di ospitarne 3 come vorrebbero loro.
Allora uno di loro si alza e si porta dietro.
Temo di sapere quali siano le sue intenzioni, infatti sento il suo uccello poggiarsi sul culo.
Non provo neanche a protestare (a che servirebbe?) e cerco di aggiustarmi meglio per evitare dolore.
Ma è tutto inutile, perché quello senza alcuna grazia, appena trova il buchetto inizia a spingere con forza per farlo entrare, facendomi un male cane.
Per nulla preoccupato dalle mia grida, continua fintanto ché riesce ad infilarlo tutto dentro.
Il dolore non smette, anche perché lui inizia a stantuffare come un pazzo uniformandosi al ritmo di quello sotto e senza avere alcun rispetto per il mio povero culetto.
Sento davvero molto dolore, ma la comprensione non sembra essere una dote di cui questi maiali sembrano dotati.
Mi sento piena come non ero mai stata, la cosa da una parte inizia ad eccitarmi, anche perché il dolore finalmente accenna a diminuire, e sembra prevalere sull’umiliazione profonda per essere considerata poco più che una cosa, una cagna da scopare senza ritegno.
Un getto caldo e ormai inatteso mi riempie improvvisamente la bocca, poi quasi di seguito anche l’altro scarica nella mia gola, fino quasi a soffocarmi.
Finalmente, era ora, temevo non venissero più.
Sento che anche quello sotto sta per cedere e devo confessare che anche io sono a un ...