La saga di giuliana - in ungheria (parte seconda)
Data: 04/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Antolaro, Fonte: Annunci69
... mio sesso così esposto, mi sento come un ladruncola sorpresa a rubare la marmellata in un grande magazzino.
E meno male che non ho fatto ciò che stavo pensando di fare, ti immagini la vergogna?
Adesso uno dei due, i cui uccelli sono tornati tristemente mosci, mi porge un accappatoio e mi asciuga ben bene.
Poi me lo toglie e l’altro mi cosparge con profumi molto forti.
Sono di nuovo nuda, fortemente imbarazzata e con un’eccitazione repressa, davanti al padrone di casa, che, immagino, ora reclamerà il suo premio.
Invece, mi prende la mano e mi dice: “Vieni, andiamo di là, ci sono amici che aspettano solo te”.
“Come amici - faccio io - che scherzo è mai questo?”.
“Non preoccupare, sono uomini di affari ungheresi cui ho promesso notte di fuoco con bella italiana, in cambio di affari per me molto buoni”.
“Ma stai scherzando? Sono completamente nuda, non erano questi i patti!”
“Tu promesso essere mia schiava per una notte, le schiave fanno quello che io dico”:
“Ma non immaginavo questo”.
“Se tu non vuoi, puoi andare e domani tuo amico ha grande problema con soldi, tanti soldi che deve dare a me”.
Sono confusa, pensavo ad un maiale che mi volesse tutta per sé, era preparata a anche a richieste bizzarre, purché non violente, ma non immaginavo che sarei stata usata per favorire affari, come una squillo qualsiasi.
D’altra parte ero già entrata nell’ottica di essere l’eroina che salva il mio amato Lucas, per cui tirarmi fuori, proprio adesso che ...
... crede di essere salvo, sarebbe come pugnalarlo due volte.
“Va bene, fammi mettere qualcosa addosso, però”.
“Non è necessario, stai benissimo così”.
“No, aspetta” provo a replicare, ma lui quasi mi trascina di là.
Quindi aperta una porta, entriamo in un altro salone, con divani e tappeti, dove ci sono 4 uomini tutti ben vestiti.
Non smetto di coprirmi con le mani, al riparo da quegli sguardi che mi stanno squadrando.
Scambiano qualche parola con l’arabo, poi si avvicinano e, togliendomi le mani poste a copertura del mio pudore, guardano ogni punto del mio corpo, soffermandosi proprio lì, sul mio sesso più nudo che mai.
Chiudo gli occhi per la vergogna; poi sento il padrone di casa che parla ancora con loro, quindi si rivolge a me:
“I signori davvero entusiasti per tua bellezza. Donna italiana qui è molto ammirata e loro detto di essere contenti di fare affari con me. Ti lascio in loro mani”.
Detto ciò, gira le spalle e se ne va.
Mi sento abbandonata, sola, tutta nuda in mezzo a quattro maniaci sconosciuti che non parlano la mia lingua e che mi scrutano in ogni particolare.
Parlano tra di loro in ungherese senza che io li capisca, fanno anche qualche risolino che mi infastidisce, quindi uno si avvicina e mi tocca il culo, ripetutamente, con sempre maggiore insistenza.
E’ come una segnale per gli altri che si avvicinano a me baciando ogni parte del mio corpo.
Poi smaniosamente si denudano e mi trovo davanti 4 uccelli mezzi mosci, ma bramosi ...