1. Tre per una 3


    Data: 22/07/2021, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... cominciarono a pensare al ‘dopo’; lei aveva davanti due giorni di totale libertà e gli proponeva di passarli insieme; lui le fece osservare che non sarebbero stato né sano né opportuno rimanere nell’attico a fare semplicemente e violentemente sesso; forse avrebbero potuto impiegare meglio quel tempo di cui disponevano liberamente, per fare qualcosa di bello.
    
    Propose, insomma, di muoversi e di andare a visitare una città d’arte, dove potevano comunque sfogare tutto il loro desiderio e bisogno d’amore ma anche parlare e conoscersi; propose Firenze e Lucia accettò felice perché immaginava che, con una simile guida, sarebbe stata cultura e gioia di vivere, non solo sesso; importante era non cedere all’amore, lo avvertì; lui la rassicurò che sapeva distinguere tra sesso e amore; per loro, due giorni di passione sarebbero bastati.
    
    Dovevano ancora cenare; le propose di farlo in una hostaria lungo la nazionale, assai elegante e ricercata; lei lo lasciò scegliere, perché ormai si fidava; le indicò la strada ad un locale caratteristico nell’immediata periferia e qui trovarono un ambiente assolutamente perfetto per due che si stavano scrutando per conoscersi, forse per amarsi; il cibo era genuino e perfetto; la cena fu un continuo di coccole e di dolcezze; su tutto brillarono la classe e l’eleganza.
    
    Tornati in centro, si pose il problema di trascorrere la notte e di attrezzarsi per un viaggio di due giorni; passarono dalla casa dove lei viveva col marito e Marcello le ...
    ... consigliò di prendere poche cose essenziali per rendere il viaggio semplice ma gioioso; per un attimo, Lucia pensò di fermarsi in quella casa, che comunque era totalmente disponibile, per l’assenza di Rodolfo; ma lui le obiettò che già avevano ‘battezzato’ il superattico come nido d’amore e l’affascinava l’idea di passare lì la loro prima notte.
    
    Non poteva che essere d’accordo, visto quello che aveva vissuto in quell’appartamento; mise in un borsone da viaggio un jeans ed una maglietta di seta, un cambio di biancheria e scarpe basse, per lunghe escursioni a piedi; indossò un intimo coordinato color carne, un pantalone rosa shocking, una giacca rosa cipria, scarpe e borsa grigie; aggiunse il beauty case in cui infilò anche altri oggetti utili; in poco tempo fu pronta; tornarono al superattico di cui Marcello aveva le chiavi.
    
    Appena entrati nella vasta sala, riuscirono a spogliarsi quasi con calma, nonostante i baci lussuriosi che si scambiavano; depositarono i vestiti in ordine sui divani e, quando furono nudi, lei si inginocchiò davanti a Marcello, afferrò il sesso e avviò la più ricca e lussuriosa fellazione che avrebbe mai potuto immaginare; si interruppe un attimo per chiedergli di resistere al massimo senza eiaculare perché aveva voglia di sentirlo a lungo dappertutto.
    
    Lui la rasserenò, avvertendola che quando lo avesse visto sull’orlo, sarebbe bastato che interrompesse per breve tempo o alla peggio, gli procurasse dolore ai testicoli; era un rimedio sicuro contro ...
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