Tre per una 3 - Racconti Erotici

Tre per una 3

... loro; quando passarono dalla zona comune, volutamente ‘open’ per creare condivisione tra le varie attività, alla zona notte, già le mani di lui erano sulla sua vita; Lucia avvertì brividi dolcissimi e non si volle impedire di prefigurarsi di fare l’amore con quest’uomo meraviglioso, intenso, ricco di fascino, sensibile.

Provava una fortissima emozione, Lucia, adesso che, in piena coscienza di quel che stava per fare, si accostò al letto con la mano di Marcello che in qualche modo la guidava ma al tempo stesso la stimolava, la sollecitava, le provocava uno strano entusiasmo che ricordava uguale solo quando, giovane e vergine, incontrava Rodolfo e ne rimaneva affascinata; sapeva che questo forse sfiorava l’amore, sentiva che quell’uomo somigliava tanto al principe azzurro sognato.

Ed aveva paura che, se il suo modo di fare l’amore dovesse essere risultato più vicino a quello di Rodolfo che a quello di Alfredo, lei sarebbe rimasta incastrata nel sogno fatto dopo la ripicca al mare; in realtà, una vocina le sussurrava che quella non era paura, ma desiderio di incontrare finalmente quello che da tempo era la materializzazione del suo sogno inconfessato, l’uomo di cui poteva innamorarsi sacrificando i principi e distruggendo quella soggezione a suo marito che lei chiamava amore.

L’architetto era esattamente quello che lei temeva e desiderava ad uno stesso tempo; non prendeva l’iniziativa di baciarla, ma lo desiderava e mille piccoli segnali lo dicevano; rimasero per ...

... qualche interminabile minuto vicini, toccandosi; poi Lucia decise e lo spinse, con sé, sul letto; gli montò addosso, con tutto il corpo, e finalmente lo baciò; sentì i campanellini nel cervello, vide le luminarie negli occhi, avvertì i palpiti da infarto; sapeva che rischiava di innamorarsi e voleva evitarlo.

“Marcello, qualunque cosa succeda da questo momento, ricorda che non divorzierò mai da mio marito; ho bisogno di amore; ma non posso permettermi di considerarlo eterno; perdonami se dico queste cose; ma amo sopra ogni cosa la lealtà; mi piaci da morire, forse rischio di innamorarmi di te, ma ricordami tu stesso che non posso e non voglio distruggere il matrimonio con un uomo che non mi è fedele ma che non voglio lasciare.”

“Lucia, io so che sei già rimasta delusa in questa tua decisione estrema; l’unica cosa che posso assicurarti, è che io non ti deluderò; non so se mi sto innamorando di te; non so se mi innamorerò; so che desidero che tu stia bene; se ci riesci con me, non parliamo di eternità o di assoluto; non ho mai pensato e non penso ad una storia infinita; ma con te tutto è diverso, a cominciare dall’approccio; se ti va, facciamo l’amore, per un giorno, per un’ora, per quello che vuoi; mi basta questo.”

Lei perse ogni controllo, si appiattì sotto di lui e cercò il contatto con il suo corpo; mentre lo baciava con passione infinita, il pube si mosse quasi autonomamente a sentire la consistenza del sesso di lui; lo scoprì, duro, grosso come non avrebbe mai ...