Quel che è fatto è reso 3 - Racconti Erotici

Quel che è fatto è reso 3

... la sua presentazione agli esami non è tale da garantirgli il risultato massimo che i protocolli dell’Accademia richiedono per un aspirante; Rolando gli chiede quale alternativa vede e se aspira comunque ad arruolarsi, anche in omaggio alla memoria del padre che era un militare; l’altro gli risponde che sarebbe il suo sogno ma che non sa di percorsi diversi per poterlo coronare; se suo padre fosse stato vivo …

L’avvocato chiede a Norma se è amica di una Maria Rossi, grande amica di Ofelia e di Ornella; lei risponde che non hanno dimestichezza anche se si conoscono; Ornella, che ha ascoltato, gli fa cenno con la testa di procedere; prende il telefono, chiama qualcuno e, dopo i saluti, gli chiede se c’è sua moglie e di mettere in vivavoce; lui fa altrettanto.

“Ciao, Maria; tu conosci Norma?”

“Certo, la vedova madre di quel ragazzo … va be’, ci siamo capiti. Non siamo molto intime ma è una persona che stimo e che ammiro; come mai questa domanda?”

“Volevo assicurarmi della tua stima. Senti, Ugo, il ragazzo di cui parla tua moglie è figlio di un militare morto purtroppo assai giovane; quest’anno fa la maturità e spera di poter entrare in Accademia; teme però che i suoi risultati scolastici non gli consentano di superare la prova; come capirai, freme dalla voglia di vestire la divisa; non sa come fare; potresti accompagnarlo tu nel percorso per entrare e fare la carriera che merita, anche senza Accademia?”

“Oh, dio; l’integerrimo avvocato chiede una ...

... raccomandazione!!!!”

“No, generale; come tutti i militari, capisci solo quello che ti va; non ti chiedo una raccomandazione per un ragazzo che sa camminare da solo; ti chiedo di indicargli una strada per ottenere quei risultati che spera e che merita; se proprio ti interessa lo faccio per sua madre, una donna meravigliosa di cui mi sono innamorato a prima vista e che amerai anche tu, anche se la rispetterai e non farai niente di sconveniente come ha fatto il tuo integerrimo amico avvocato. Al di là delle battute, ti chiedo solo di farti Mentore di un giovane di qualità. Possono venire a trovarti?”

“Intanto, lasciami dire che ti invidio molto, visto che, dopo la bellissima Ofelia e la meravigliosa Ornella, adesso mi presenti un altro tuo grande amore, che sono certo gareggia con le altre in bellezza e, a tuo dire, le supera in virtù, visto che è anche la giovane vedova di un militare che apprezzavo moltissimo; per il resto, ti ripeto che conoscevo e stimavo suo padre; sono certo che è degno erede; fallo venire e gli indicherò come arrivare dove desidera. Ci vediamo, dopo questa estate?”

“Sempre felice di vedervi, te e la tua meravigliosa moglie. Ciao, Maria; grazie mille … Virgilio, hai sentito? L’indirizzo tua madre ce l’avrà senz’altro; Ugo è un caro amico, ma hai sentito quanta stima aveva di tuo padre; andateci serenamente e fatti guidare; è un uomo di qualità e ti saprà condurre dove vuoi … ”

“Posso dire solo grazie; ma una domanda devo farla. Davvero saresti innamorato di mia ...