Quel che è fatto è reso 3 - Racconti Erotici

Quel che è fatto è reso 3

... affidavo completamente a mio padre; gli ho anche lasciato decidere per i beni, per la casa, per tutto; ti ho costretto a convivere con lui, attraverso di me; l’unico momento di ribellione è stato innamorarmi di te e sposarti.”

“Però non hai perso l’abitudine di affidarti e lasciarti trasportare, stavolta da me; per questo siamo andati benissimo per venti anni; ma sei rimasta inerte, apatica, disinteressata; come vedi, adesso ritorna in luce tutto quello che appariva ermetico e incomprensibile; il tuo nuovo innamoramento, per Virgilio, è stato un gesto di ribellione, stavolta alla mia autorità; se accetti la battuta, adesso ti tocca sposarlo per avere altri anni di protezione da un altro maschio: non sei in grado di viverti da sola.”

“E’ la cattiveria più aderente alla verità che potevi dire; non mi sono innamorata di un uomo, ma di una ipotesi, quella di un partner più giovane, più duttile, che si lasciasse condurre e desse a me il bastone del comando; si, forse questo avevo visto in quella ipotesi di trasgressione; forse è questo il mio obiettivo e, hai ragione ancora, sono totalmente inaffidabile perché questa illusione non morirà con la fine di quella vicenda; a luglio lui andrà all’Accademia, ma io resterò col mio desiderio di un ragazzo da dominare e dal quale farmi amare.”

“Credi davvero che ti ami?”

“No; lo so che è solo travolto da un turbamento, che la sua passione è causata da ormoni in tempesta, che poi si scaricano e svuotano tutto, insieme ai ...

... coglioni; so che sono troppo vecchia per lui; so tutto; quello che invece non so, è come uscire dalle mie pastoie; non so farlo.”

“Vorrei aiutarti, ma non posso fare niente; ‘morto il re, viva il re’; io sono il re morto; posso solo guardare chi sarà il mio successore; poiché non voglio restare solo, devo anche decidere chi amerò con lo stesso entusiasmo che ho adesso.”

“Non riusciresti a succedere a te stesso?”

“In amore, il re non è un ruolo ereditario, lo nomina la regina; quando lo fa, è perfettamente cosciente che affida completamente il suo cuore e il suo corpo al maschio scelto; nessuna donna resta eternamente sospesa sulla possibilità di un altro principe azzurro; tu sei inaffidabile perché sei sempre appesa all’attesa di un altro amore, principe e vittima al tempo stesso; io posso solo cercare una regina.

Ma non mi posso proporre come re; sarà lei a decidere che il trono mi spetta; a quel punto, sarà lei a decidere che siamo una cosa sola.”

“Sul trono del mio amore ci sei già … “

“ … ma con tutti i tuoi dubbi; l’unica certezza che mi hai dato, finora, è che presto o tardi cercherai e forse troverai un altro Virgilio che ti farà palpitare; stavolta non sarà una sola scopata; a quel punto non so se troverò ancora una donna da amare con la stessa intensità e che voglia ricambiarmi ed essere la mia regina; aggiungici che la coscienza dell’avvicinarsi della menopausa ti manderà in crisi totale e sarai incontrollabilmente alla ricerca di amori nuovi per sentirti ...