1. La tipa, caffè e lingerie - Parte III - La vendetta?


    Data: 11/06/2021, Categorie: Etero Autore: Giu!!!, Fonte: EroticiRacconti

    ... come guardare una scultura e restare imbambolati. Mi avvicino…
    
    “Fermo!” Strilla, mentre mi fa di – no – con la mano. “Stai fermo. Ora facciamo un gioco!”
    
    “Ok!” Sono eccitato a far schifo… lo libero… è l’ora della minchia dura.
    
    “Ok, ok. Hai un bel cazzo ma…” mentre lo dice sgrana gli occhi, è vogliosa. “tienilo a bada se vuoi vincere il gioco…”
    
    “Eh?”
    
    “Ora io farò una cosa” Ada alza le gambe, le divarica con i piedi sul fasciatoio, da opera d’arte diventa, sensualmente volgare, mette in mostra l’intimo, la vulva. “Mi masturberò fino a venire e se tu ti tocchi il cazzo, anche solo una volta… io scappo via…”
    
    “Per sempre?” Replico leggermente allarmato.
    
    “No. Ascoltami bene, con attenzione: io ora mi masturberò. Tu starai con il cazzo di fuori e se te lo tocchi, anche una volta, che lo sfiori proprio, dico, io vado via… la smetto, in pratica non te la do, hai capito?”
    
    “Si, sei stata molto chiara e crudele… e non ridere!”
    
    “Se resisti… beh… io sono il tuo premio!”
    
    “Non basta Ada…”
    
    “Ah… dici di no… allora se vinci… io sono il tuo premio e puoi farmi quello che vuoi!”
    
    “Quello che voglio, sei sicura?” Le domando molto seriamente mentre fantastico.
    
    “Ho detto quello che vuoi…” Un mezzo sorriso il suo, pieno di desiderio.
    
    Resta il silenzio, una serie di sguardi ammiccanti e provocatori, l’odore travolgente dei prodotti chimici, Ada che mi getta il perizoma, Ada che si tocca la vagina.
    
    Con la mano sinistra si tocca un seno, non lo esce di fuori, ...
    ... l’altra mano la usa per toccarsi, rotea. Vedo il movimento del polso, le dita che si muovono. Lei che mi guarda e si lecca le labbra al contempo. Tiene intorno le labbra vaginali il dito indice, piccoli movimenti sopra e sotto mentre si penetra appena con il medio. Qualche minuto sempre lo stesso lento movimento, lo stesso ritmo pacato. Ascolto il suo sospiro convulso pieno di voglia. La vagina è lucida, l’interno coscia lo è pure.
    
    Ada al momento non sta facendo sul serio, ride tra un gemito e l’altro.
    
    Deve vendicarsi, glielo vedo scritto in faccia, dalla piega che assume la sua bocca mentre si tocca. Sei sensuale, voglio possederti all’istante come non immagini, sul quel fasciatoio. Mi fissa dritto negli occhi, non interrompe il contatto visivo nemmeno un istante. Stai facendo un gioco pericoloso. Il fuoco vedo in quegli occhi. Ada adesso è seria. Si allenta il nodo della cravatta a righe, le dita sulle sue piccole labbra cominciano a prendere un ritmo scandito, la sua eccitazione non lascia spazio ad immaginazione alcuna. Si intravedono i suoi capezzoli turgidi dalla camicetta. Più le sue dita tormentano la figa, tanto più i capezzoli sporgono dalla camicetta. Sono ancora tentato dal desiderio di scoparla… al diavolo questo gioco, ti faccio fare io la zoccola eppure… non mi muovo. Da una parte non voglio che se ne vada, dall’altra la scena che ho di fronte è uno spettacolo per pochi.
    
    Dunque sono con il cazzo in tiro difronte una bellissima ragazza che si masturba e ...