1. La tipa, caffè e lingerie - Parte III - La vendetta?


    Data: 11/06/2021, Categorie: Etero Autore: Giu!!!, Fonte: EroticiRacconti

    ... muovono nel cemento come serpenti. Ada mi stringe talmente forte che sento ardere.
    
    Il suo abbraccio è incandescente, annuso persino la puzza di bruciato. I vestiti prendono fuoco. Ada stringe, non riesco a liberarmi. Il suo fuoco, il calore… io brucio, l’odore della pelle che si fonde con la sua… diventiamo una cosa sola… non voglio. Il pianerottolo trema ancora, un boato. La tromba delle scale dilata l’eco, screpolature, polvere, cado.
    
    Uno schianto che non termina mai, sono al suolo… le macerie mi cadono addosso. La terra non trema più. Sento il freddo poi non sento più nulla, l’incantevole melodia del mare in tempesta suona nelle mie orecchie. Squartandomi le mani esco dalle macerie, sono vivo, ho dolori ovunque. Cammino lentamente, stanco.
    
    La melodia del mare si fa agghiacciante, non sono sul fondo della tromba delle scale.
    
    Mi volto, vedo un mare in burrasca, inizio a correre. Sempre più forte, corro al limite delle mie capacità, resto senza fiato, senza energia, il mare è vicino, le onde fanno paura. Quando realizzo che non posso fuggire, mi accascio a terra, Ada nei miei pensieri. Uno Tsunami mi travolge.
    
    Sputo, acqua e sangue, ci manca poco che sputo l’anima. Tendo di alzarmi, non ci riesco ma, vedo una luce, mi trascino sui gomiti, mi alzo… io non striscio. Guardo in alto, verso quella luce, Il pianerottolo spaccato, vedo Ada, urlo, ma non chiedo il suo aiuto… lei si volta, perché? La imploro, sono sfinito. Mi alzo, un goccia cade sul mio viso, su una ...
    ... guancia, è una lacrima. Ne arriva un altra, Ada piange, le gocce si fanno numerose, una pioggia. La luce diventa un folgore abbagliante, un tuono mi distrugge i timpani, la pioggia è troppo forte. Resto sotto quel rovescio un eternità. Non è un incubo ma, emozioni.
    
    “Perché tremi?” Mi domanda Ada. Cosa potrei risponderle? Ho la pelle d’oca, potrei essere sudato ed ho vissuto un esperienza spirituale. Il più sincero abbraccio della mia vita. Il mio destino è segnato.
    
    “Se ti chiedo indietro il mio cuore, tu cosa mi risponderesti Ada?” Io so la risposta.
    
    Lei mi guarda, è ancora stretta a me… “è mio!”
    
    “lo so!”
    
    Un bacio, lungo ma pieno di passione, qualcosa che scalda il cuore, bella sensazione. Senza dirmi nulla mi prende per mano, usciamo, camminiamo per il centro commerciale. C’è poca gente, mi chiedo dove mi stia portando. Vedo un bagno, sorrido, maliziosamente. Uomini o donne?No, bimbi.
    
    Ad un lato del corridoio dei bagni, prima che si dividano ad Y, c’è una porta blu con tanti cerchi gialli. É il bagno dei bimbi, entriamo di soppiatto, due furfanti. Ada chiude subito la porta. C’è un forte odore di prodotti chimici, il bagno è enorme luccicante e talmente igienizzato che potrei scoparla a terra… proprio una zoccola. Non avevo notato il fasciatoio, Ada lo ribalta, si ci siede incrociando delicatamente le gambe, un gesto semplice, spontaneo, incarna la sua bellezza, la bellezza femminile delle donne, un movimento che assimilo, mi affascina, con lei è diverso… è ...