La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 3
Data: 06/06/2021,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... chiese con voce decisa: “Scopami Gianluca adesso!!!” – non me lo feci ripetere due volte, mi sedetti sul sedile e la invitai a sedersi sul mio cazzo, si mise sopra di me e se lo infilò dentro; avevo le sue bellissime tette che sballonzolavano davanti alla mia faccia, cominciai a leccagliele e stringerle forte, cavalcava come una puledra e continuava a ripetere quanto le piacesse e quanto avevo il cazzo grosso e duro, parlava in continuazione con un tono di voce molto alto, una vera furia, oso solo immaginare suo marito cosa pensava la fuori. Piantò i piedi sui sedili, inarcò la schiena all’indietro e cominciò a fare su e giù ad un ritmo forsennato, aggrappandosi ai sedili anteriori, ero al limite, se ne accorse, si tolse e mi disse: “Non dirmi che stai per venire ti prego, ne voglio ancora.”; – “Sono al limite Simona, scusa” – mi guardò con aria delusa e poi disse: – “Allora vieni, tanto te lo rifaccio diventare duro in un attimo!” – detto questo me lo riprese in bocca, scoppiai all’istante, continuò a succhiarmelo mentre con una mano mi accarezzava le palle, poi me le leccò continuando a menarmelo, ero stravolto, non immaginavo che una donna dall’aspetto così distinto fosse così affamata di cazzo, notando che restava duro, prese un altro preservativo e disse: – “Cambiatelo ti prego, ne voglio ancora!” – lo cambiai in fretta e furia sperando che non diventasse molle, tornò immediatamente sopra e ricominciò a cavalcare con lo stesso ritmo forsennato di prima. Non mi era mai ...
... capitato di scopare una donna così calda e vogliosa, mi era successo in passato di farne due in rapida successione ma ero stupito dal fatto che avevo il cazzo duro da più di un’ora e non accennasse minimamente a scendere, ero stravolto, mi stava spaccando in due! Ad un certo punto si tolse, si girò a pecorina e mi disse: – “Scopami così, come una cagna, dai che sono la tua cagna in calore, scopami!!!” – quelle parole mi fecero impazzire, la presi su fianchi, glielo infilai tutto dentro facendo un po’ di contorsionismo e cominciai a scoparla con tutta la forza che avevo, lei apprezzava tale impeto e disse: – “Così, così fammi male!” – ormai avevo perso ogni tipo di freno inibitorio, cominciai a scoparla con una forza inaudita, le schiaffeggiavo il culo, apprezzava moltissimo, ogni tanto esageravo e si lamentava che le facevo male, però subito dopo diceva che le piaceva e che dovevo continuare. Arrivai alla fine, tolsi il preservativo e la schizzai tutta la schiena, nonostante ero venuto poco tempo prima era tantissima, arrivò a sporcarle anche i capelli, le avevo fatto un gran bel ricamo, pensavo di avere esagerato e dissi: – “Scusa, forse ho esagerato.”; – “Tranquillo sei stato perfetto, forse potevi evitare di schizzarmi tutta, non posso farmi la doccia, solo per quello, ma va bene così, adesso però ripuliscimi.” – tirò giù il finestrino dell’auto e chiamò suo marito con aria soddisfatta e divertita: – “Tesoro prendimi i fazzolettini per piacere, qui abbiamo fatto un casino.” ...