La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 3
Data: 06/06/2021,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... una mano esperta, mi fece scendere il po’ gli slip (non sopporto i boxer, porto da sempre solo slip, molte donne li trovano meno sexy ma pazienza), tirò fuori il cazzo e cominciò a masturbarmi. Aiutato dal buio della strada e non sentendo lo sguardo di suo marito addosso il mio amichetto si mostrò in tutto il suo vigore, era tornato durissimo e scoppiava di voglia, smise di baciarmi, abbassò lo sguardo e nonostante la poca luce lo guardò soddisfatta, stringendolo forte in mano, poi mi guardò dritto negli occhi e disse: – “Lo sapevo che avevi un cazzo così, però vai oltre le mie aspettative, i miei complimenti Gianluca” – credo di non avere mai provato tanto imbarazzo insieme a tanta soddisfazione allo stesso tempo. Non mi era mai successo che una donna mi facesse un complimento così diretto sulle misure del mio cazzo, sentirselo dire poi da una come Simona era una gran bella soddisfazione, credo che sapesse benissimo che certi complimenti possono solo far piacere ad un uomo, quindi era un ottimo modo di gratificarmi ed aiutare a rilassarmi. Dall’altra parte sapere di avere suo marito che ascoltava tutto mi imbarazzò terribilmente. Ad un certo punto l’auto si fermò e la spense, era una stradina praticamente buia, l’unica luce era quella della luna che faceva solo intuire qualcosa di quello che avveniva all’interno. Continuavamo a baciarci, mi masturbava con foga, le avevo messo le mani tra le tette facendole uscire dal vestito, ad un certo punto smise di masturbarmi, mi ...
... prese la mano, allargò le gambe e me la mise sulla sua figa, era senza intimo e grondava come una fontana, mi spinse un dito tra le grandi labbra e disse: – “Lo vedi come sono ridotta? E’ tutta colpa tua.” – poi mi prese il dito e se lo mise in bocca succhiandolo e ripulendolo dagli umori con il quale si era intriso, rimise nuovamente il dito sulla sua figa e poi nuovamente in bocca, poi sussurrò: “Baciami.”; Ricominciammo a baciarci ed a masturbarci a vicenda, la sua figa era bagnatissima e caldissima, cercavo sempre di capire se suo marito ci stesse guardando, lo vidi che ci osservando dallo specchietto retrovisore, non si era girato ma la sua presenza la sentivo e mi infastidiva, lei lo capì e quindi gli disse con tono deciso: – “Devi uscire!” – lui non fece una piega ed uscì immediatamente, vidi una sigaretta accendersi nel buio verso la parte anteriore dell’auto, mi sentivo più rilassato e mi chiese: – “Va meglio così?”; – “Decisamente!” – risposi soddisfatto. A questo punto si girò con la schiena verso di me, si slacciò le spalline del vestito legate al suo lungo e vellutato collo chiedendomi di darle una mano, la aiutai a sfilarsi il vestito che gettò sui sedili anteriori, non avendo intimo era già completamente nuda, mi sfilò i pantaloni e la camicia, si abbassò, prese un preservativo dalla tasca laterale dell’auto, lo scartò e lo appoggiò sulla punta del mio cazzo che era al massimo della sua tensione, mi guardò e disse: “Io li odio questi cosi ma non ho ancora i tuoi ...