Galeotto fu il pilates - Racconti Erotici

Galeotto fu il pilates

... non aveva le aveva mai nemmeno lontanamente passato per la testa che le potesse piacere un'altra donna.

«Perdona la domanda... ma come fai a capire che tu e un'altra ragazza avete gli stessi gusti?» domandò Novella incuriosita

«Beh, come in ogni altra relazione... interessi comuni, dalle chiacchiere, dagli sguardi...»

Novella sentì di nuovo il viso avvampare ed Eleonora se ne accorse e ne approfittò

«Come in questo momento e come prima in palestra...»

«Prima in palestra ?!?» ripeté Novella balbettando

«Si, in spogliatoio, anche se non te ne sei resa conto mi stavi mangiando con gli occhi... e anche durante la lezione... Avevi lo sguardo fisso sul mio culo...» ridacchiò Eleonora appoggiandole una mano sull'interno del ginocchio.

Novella sentì il cuore accelerare d'improvviso nel sentire la mano calda sfiorarle la pelle.

«Sai, anche se non te ne accorgi, a volte il corpo parla da solo» aggiunse Eleonora. Avvicinandosi ancora di più cominciò a sussurrarle all'orecchio «Prima in palestra attraverso l'asciugamano si vedevano i tuoi capezzoli turgidi» e mentre pronunciava quelle parole la sua mano era scivolata ancora più su finendo sotto al vestito ed accarezzando delicatamente l'interno delle cosce.

Novella era imbarazzatissima e allo stesso tempo eccitata. Non aveva mai ricevuto avance simili da una donna. Si sentiva confusa, nella mente si aggrovigliavano mille pensieri e sentimenti contrastanti. Ma una cosa era certa, il suo corpo stava reagendo ...

... come non si sarebbe mai aspettata. Aveva di nuovo la clitoride ed i capezzoli turgidi e nelle mutandine cominciava ad avvertire una certa umidità.

Ad interrompere il momento e a sollevare dall'imbarazzo ci pensò il cameriere che era arrivato con le loro ordinazioni.

Novella frastornata si tuffò sul suo panino, cercando di non pensare ad altro. Ma il suo sguardo continuava a squadrare da testa a piedi lo splendido fisico di Eleonora. Ne era affascinata, e mentre Eleonora addentava il club sandwich, Novella si accorse anche di un piercing a sfera sulla lingua e le tornò in mente il pube completamente liscio della ragazza. Nel ventre sentiva l'eccitazione crescere e una curiosità morbosa si fece strada nel suo cervello. Si domandò se Eleonora non avesse altri piercing in posti ancora più intimi...

Tra un pensiero piccante e l'altro aveva già finito la sua birra e le rimaneva solo l'ultimo boccone di club. L'alcool cominciava a fare il suo effetto e Novella sentiva i suoi freni inibitori venire meno.

«Che tipo di ragazze ti piacciono ?» chiese Novella ridacchiando

«Fisicamente o come personalità intendi ?»

«Entrambe»

«Diciamo che ho una certa preferenza per le donne un po formose e timidine, sono quelle che ti riservano più sorprese. Un po' come te.» rispose Eleonora ammiccando.

«Come me ?!? Io ti piaccio ?!?» chiese Novella diventando ancora più rossa in viso.

Eleonora si riavvicinò ancora a lei, «Molto!» le sussurrò all'orecchio cominciando poi a ...