Fuoriesce
Data: 01/06/2021,
Categorie:
Etero
Autore: SARA CALABRA, Fonte: EroticiRacconti
... molto presto. Nel frattempo Roberto lascia solo una luce soffusa e il letto perde i contorni reali per diventare il luogo dei sogni. Lui prende un drink alcoolico dal frigobar, io per prudenza non bevo niente: ne ho sentite troppe di storie finite in cronaca. Mi avvicino nuda verso il letto, incedendo lentamente. Lui mi fissa senza parlare. Contatto! Come prevedevo, dopo carezze e preliminari lui va subito al sodo. Non pretende il pompino (roba da puttane?) ma come apro le gambe me lo infila tutto dentro (col profilattico, ovvio). Lì per lì reagisco poco e male, ma presto mi adeguo al ritmo del pistone. Mi ero portata una crema vaginale e ho fatto bene: per Roberto il sesso o un’ora di palestra sono evidentemente la stessa cosa e senza lubrificazione a quel ritmo rischierei una scopata dolorosa. Da come mi ha scopata direi che quello una donna non la vedeva da mesi. Ci sono in effetti uomini che concepiscono il sesso come atto fisico che scarica tutte le tensioni e il testosterone accumulati in due settimane, ma in certi momenti mi chiedevo realmente se esistevo sul serio o se l’avrebbe messo dentro qualsiasi donna che lo eccitasse. Non che mi abbia fatto male (sono abbastanza robusta), ma il problema era che semplicemente non esistevo come donna. Alla fine ho un vero orgasmo e lui non riesce neanche a farmi star ferma, il che lo eccita di nuovo. Alla fine dell’ora l’avremmo fatto tre volte e ogni volta ho goduto sul serio, da vera principiante. Purtroppo la pausa convegno ...
... scadeva alle 15, quindi ci siamo rivestiti e salutati da buoni amici. In una busta c’erano sei banconote da 50 euro: erano mie. A mia madre avrei detto che avevo trovato un lavoro in un bar per studenti.
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• “Fare sesso con sconosciuti. Senza complicazioni. Ho una relazione con un ragazzo, ma non sa niente. Non vive qui”. Sesso. È questa l’ebrezza? “Sì. Farlo con persone sconosciute”. Come funziona questo sito? Dalla fase dell’iscrizione all’incontro. “Semplicissimo. Chiunque si può iscrivere. Poi se non metti il numero di cellulare, come invece faccio io, loro ti fanno scrivere una email e quindi le conversazioni sono via email. A quel punto ognuno fa come vuole: chi si incontra a casa, chi invece preferisce gli alberghi. Ma nel mio caso vengono a casa. Vivo con altre ragazze, ma non sanno nulla. Entrano di notte gli uomini”. Uomini, non clienti. “Non sono una prostituta. Non sono per me clienti. Semplicemente io uso quel sito perché mi viene più facile rimorchiare, solo per questo. E poi perché almeno così non mi creo una cattiva reputazione”. Ci sono minorenni sul sito? “Certo. Non devi mettere neanche la data di nascita. Puoi inventarla. Secondo me ce ne sono moltissime”.
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• E dopo? Ho ripreso a studiare, a seguire le lezioni e a chattare a tassametro la sera. Mi hanno persino chiesto perché non ho cazzi finti e altri giocattoli pronti per l’uso. Giuro che non ci avevo pensato e neanche so dov’è un sex-shop. In rete se ne vendono a centinaia, ma per ora non mi ...