Yuri il fotografo
Data: 17/05/2018,
Categorie:
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... stanchissimo. Si addormenta di schianto rinunciando anche alla cena.
Il mattino dopo alle 08,30 puntuale è allo studio. Gli fa da guida Mirna, un cerbero dai capelli biondi e corti, sui 35 anni, segretaria di Alex, che gli fa fare un giro dello studio. Yuri lo trova immenso. E’ diviso in diversi ambienti, ognuno più grande dello studio che aveva a Milano, dove c’è un via vai di persone: ragazze discinte e non, chiaramente modelle; giovani eleganti e discinti, chiaramente modelli; ragazze e ragazzi vestiti sportivi che corrono dappertutto con sempre qualcosa in mano, chiaramente assistenti e collaboratori. Su tutti spicca Mirna. Elegantissima, tailleur nero con camicetta bianca appena scollata, scarpe di vernice tacco 12. Cammina come se fosse la padrona descrivendogli ciò che vede. Saprà poi che è seconda solo ad Alex nella gerarchia invisibile che pervade lo studio. Yuri guarda ammirato le forme racchiuse dalla sottana del tailleur, lunga al ginocchio, è una bella donna, sarebbe ancora più bella se si permettesse di sorridere. Invece con l’aria seria e concentrata incute quasi timore.
– Lì no, lì non si può entrare senza il permesso di Alex ‘
Con tono di comando lei lo blocca mentre si dirige a una porta in fondo.
– Scusa, credevo fosse un altro set. ‘
– Lo è, ma lì ci lavora solo Alex e ci entra solo chi dice lui. ‘
Poi lo conduce in un ufficio, il suo, e davanti a una tazza enorme di caffè lo interroga sul suo ...
... passato, sul suo presente, sulle sue aspirazioni. E’ un terzo grado che lo fa innervosire indagando sugli aspetti anche minimi della sua vita. Controllando la rabbia che gli sale dentro risponde deciso a non farsi mettere i piedi sopra. Mentre parla guarda meglio Mirna e si fa l’idea che sia una donna dura, probabilmente lesbica pensa maligno, anzi, di sicuro se ricorda bene una frase di Mike mentre lo accompagnava all’appartamento. Yuri si stanca presto di quel terzo grado, la rabbia diventa sicurezza. Al diavolo Alex e lo stage, non è qui per farsi trattare come un pupazzo. Inizia a rispondere a tono. Al termine Mirna lo conduce in uno dei set dove arriva una ragazza giovane, capelli rossicci, con i denti sporgenti, chiaramente inesperta.
– Ok, sul tavolo trovi l’attrezzatura, vediamo cosa sai fare ‘
Mirna si accomoda poco distante e lo lascia solo con la ragazza. Però adesso Alex è nel suo elemento, riconosce buona parte dell’attrezzatura ammirato dell’alta qualità. Sposta un paio di luci, fa muovere la ragazza per farsi un’idea di massima e comincia. Concentrato totalmente, scatta a ripetizione guidando la ragazza come sa fare, dimenticandosi di dove si trova e per chi. E’ il suo lavoro, la sua passione, e vi si immerge completamente accorgendosi solo alla prima pausa che Mirna non è più lì. La cerca con gli occhi e la vede insieme ad Alex. Entrambi lo osservano dall’alto, da una stanza che non aveva visto, sopraelevata sul set, attraverso una vetrata. ...