Yuri il fotografo
Data: 17/05/2018,
Categorie:
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... maglietta, comincio a sentire caldo. ‘
Riesco dal paravento indossando un costume simile al primo, con qualche centimetro di pelle in più esposta, e resto senza fiato: A torso nudo sta armeggiando con una macchina fotografica e vedo distintamente i suoi muscoli, le spalle forti, le braccia possenti, gli addominali scolpiti. E’ bellissimo, un bronzo di Riace vivente. Mi attrae, il feeling che si è creato tra noi mi fa sognare. Mentalmente mi do della stupida, la mia agente mi ha detto che è gay, eppure”.. non posso negare l’aura di mascolinità che emana, non posso negare che vorrei essere stretta da quelle braccia muscolose. Sento un inizio di umido tra le cosce, spero di non macchiare il costume.
Ripartiamo con altre foto, altre pose e mi sento una bambola tra le sue mani. Se mi dicesse di fare le capriole le farei volentieri. A un certo punto si ferma, si avvicina al tavolo e cambia apparecchio.
– Ora passiamo ai mezzobusto e ai primissimi piani. Vieni, stenditi qui sul telo. ‘
Obbedisco e mi si avvicina, mi inquadra e scatta. Prima in piedi e poi in ginocchio vicino a me.
– Fai come se abbracciassi un amante immaginario. China la testa di lato, fai uscire la punta della lingua. Immagina che stai facendo l’amore col tuo ragazzo. Ecco, così”.. brava. Ora solo il tuo volto, le tue espressioni. Lasciati andare”.. immagina di star facendo sesso”.. ‘
Le sue istruzioni diventano via via più spinte ma io non mi sogno nemmeno di dire qualcosa. Mi sento ...
... eccitata, spero veramente di non macchiare il costume. Lui parla e io eseguo e”’. MA COS’E’? Il davanti dei suoi pantaloni mi pare gonfio. Ma non era gay? Guardo meglio e mi rimprovera.
– NO!……. Guarda di lato, socchiudi gli occhi”.. non deconcentrarti tesoro, ci siamo quasi. Ecco”.. apri le labbra a O’. come se stessi per prenderlo in bocca”.. così, fai uscire la lingua”. Lecca l’aria come se leccassi il cazzo del tuo ragazzo ”.. bravissima. Così” –
Riesco comunque a guardarlo lì. E’ sicuramente in erezione. Possibile sia stata io? A un gay? Sento caldo, mi sto eccitando veramente ora, se non fosse per lui infilerei la mano nel costume. Ancora mi fa assumere delle espressioni, e ora è in ginocchio sopra di me, il mio corpo tra le sue gambe, è quasi seduto sul mio seno e mi inquadra solamente il volto.
– Simula un orgasmo, fai come se stessi per venire’. Ecco”’ brava”. La testa all’indietro”.apri appena la bocca’.. ‘
Simulare? Ancora un poco e non dovrò simulare nulla. E’ incredibile come riesca a eccitarmi solo con la voce, con la sua presenza fisica. Lo guardo da sotto in su, il suo torace muscoloso, il suo ventre gonfio a pochi centimetri dal mio viso. Basta accidenti, non me ne frega un cazzo, adesso gli slaccio i pantaloni e vedo cosa nascondono.
Lo faccio all’improvviso e lui esita un solo secondo, poi continua a scattare: io che febbrilmente gli slaccio la cintura, apro la zip, faccio scendere i pantaloni, gli slip e, finalmente, vedo il suo ...