Yuri il fotografo
Data: 17/05/2018,
Categorie:
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
Mi chiamo Carla, ho ventuno anni e faccio la modella.
Non sono una Top ma partecipo a sfilate locali e pubblicità. Mi sto facendo un nome e vengo chiamata sempre più spesso. Per questo la mia agente mi ha consigliato di farmi fare un book fotografico da Yuri, un fotografo giovane ma che sta percorrendo a ritmo serrato le tappe verso il successo.
– Riesce a tirare fuori il meglio da ogni ragazza. Le sue foto sono tecnicamente perfette e, in più, riesce a cogliere l’aspetto sensuale di ognuna. Ogni sua foto è un inno alla vita, fa venir voglia di fare l’amore. Tra un paio di mesi andrà in America per cui è meglio che ti sbrighi a contattarlo. Ah, dimenticavo, è anche un bel ragazzo ma non farti illusioni, è gay ‘
Con queste parole mi ha dato il numero di telefono dello studio e preso un appuntamento per tre giorni dopo.
– Mi deve un favore, per questo non devi aspettare tanto. Tu affidati a lui e vedrai che risultato. ‘
Con questo consiglio mi reco da Yuri il giorno stabilito.
E’ veramente giovane, poco meno di me, e è anche belloccio, sul serio. Mi fa accomodare nel suo studio con modi affabili e mi chiede di scusarlo un momento, per concludere una telefonata, e intanto mi indica un paravento dove cambiarmi. Torna e sistema le luci.
– Ho mandato via gli assistenti, in certi casi preferisco lavorare da solo. Saremo io, tu e la macchina fotografica. Sei pronta a lasciarti andare? ‘
Lo dice con un tono che è un invito e ...
... una promessa.
Mi fa sentire a mio agio mentre mi guida nelle varie pose scattando a ripetizione sullo sfondo del set a cui ogni tanto cambia colore con dei teli. Mi fa assumere posizioni strane: mi fa girare, chinare, ondeggiare, sedere su una sedia e alzarmi, stendermi e saltare. Io seguo alla lettera le sue istruzioni e la sua concentrazione mi rende tutto facile.
– Ora passiamo a qualcosa in costume da bagno. Per la tua pelle e i tuoi capelli ti consiglio quello rosso fuoco. ‘
è un consiglio che non oso rifiutare e indosso il costume molto sgambato che mi ha proposto. Le coppe coprono a malapena la mia terza misura, l’estremità del mio culetto è ben esposta. Ricominciamo con le foto e la sua voce ipnotica mi guida ancora:
– Così, sei bellissima. Girati’. Un po’ di più” guarda fisso la macchina”. ora guarda a destra, come se scrutassi l’orizzonte”. Fa una faccia pensierosa”.. ora invitante. Pensa che stai parlando al tuo ragazzo, lo stai invitando a casa tua”. Brava” Immagina di stare sola con lui e di fare quello che ti pare”. Perfetto”.. ora siedi per terra, le gambe reclinate, la mano sul mento”. ‘
Non so quanto tempo passa, sento solo la sua voce ipnotica che mi riempie di complimenti e il rumore della macchina fotografica. Mi fa sentire”.. bella. Mi sento come se dovessi essere giudicata tenendo molto al giudizio, e i suoi apprezzamenti mi rendono felice.
– Benissimo così, ora cambiati, metti il costume verde smeraldo. Scusa ma mi tolgo la ...