Yuri il fotografo
Data: 17/05/2018,
Categorie:
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... ancora solo e il campanello suona ancora. C’è un’ultima cosa che lui deve fare e lo fa consegnando due piccoli book, uno ad ognuna. Le ragazze lo aprono e vedono delle foto di loro tre insieme, il volto di Roberta perso nell’estasi, le labbra di Mimì serrate sul pene. Arrossiscono e lo guardano inquiete e lui spiega che è un regalo per loro, sono immagini tratte da telecamere nascoste perfettamente calibrate sul set.
– E’ nata come un’esigenza di sicurezza, volevo essere ben sicuro che nessuna potesse accusarmi di qualcosa se”. Lo sapete. Poi è diventato un mio vizio. Ecco, qui ci sono i filmati completi. Se volete cancellerò i miei ma”.. spero tanto me li facciate tenere. –
E’ sincero Yuri quando lo dice. Potrebbe mentire ma si è imposto di non farlo, a prescindere di essere creduto o meno. Non sa nemmeno lui perché ha svelato il segreto delle telecamere alle due ragazze, l’ha fatto d’istinto perché voleva che avessero il book ‘privato’, i filmati. Perché non voleva ci fossero ombre tra loro tre. Anche se sta partendo, però sei mesi passano in fretta e magari’.. Le due ragazze si tranquillizzano, anche loro credono istintivamente a lui. Il book e il dvd saranno un loro segreto gelosamente custodito. Vanno via baciandolo leggermente, sulle labbra, con rammarico, e guardano storto l’assistente che fanno entrare uscendo. Questi prova a fare una battuta a Yuri sul ritardo dell’apertura e sulla presenza delle due, ma lui non risponde nemmeno ...
... facendo finta di sistemare delle cose, gli occhi ancora pieni dei volti delle due ragazze.
Il viaggio per gli States lo sente poco, dorme per tutto il viaggio, e quando supera i controlli e finalmente esce dall’aereoporto si blocca per un istante ammirando il viavai frenetico, respirando a pieni polmoni un’aria che sente diversa. Col taxi si fa portare allo studio di Alex, il fotografo di grido presso cui lavorerà per sei mesi. Conosce bene l’inglese e pensa che non avrà molti problemi con l’americano. E’ mattino e mentre viaggia per le strade immense della città si guarda intorno affascinato.
Nulla a che vedere con Milano, Roma o altre metropoli europee che conosce. Si sente stimolato, pronto a cominciare. Invece il primo impatto è deludente. Alex lo saluta appena prima di tornare a una conversazione al telefono con qualcuno. Lo affida a Mike, un giovane assistente, chiaramente gay, che lo porta all’appartamento in cui abiterà illustrandogli strade e formalità da adempiere. E’ un fiume in piena, non tace neppure un istante eppure si rifiuta di rispondere alle domande di Yuri su Alex:
– Lo scoprirai da te. Alex ci tiene che chi lavora con lui non abbia idee preconcette. Si arrabbierebbe se sapesse che te ne parlo. ‘
Per il resto è un fiume in piena fornendo aneddoti e notizie non richieste. Alla fine riesce a mandare via Mike, rifiutando anche un invito a un certo bar per festeggiare il suo arrivo, e si lascia cadere su un immenso divano scoprendo di essere ...