Elisa
Data: 25/05/2021,
Categorie:
Anale
Dominazione / BDSM
Masturbazione
Autore: MuschiMaster, Fonte: xHamster
... colorate (sembravano corde per mettere ad asciugare i panni), vari tipi di oli e gel lubrificanti per massaggi, ciotole da incenso con s**tolette di vari incensi a disposizione, candele di vari colori e forme, ed un armadietto tipo di medicinali, ma chiuso a chiave.
Ritornato in cucina continuammo a chiacchierare mentre mangiavamo gli spaghetti, e mi raccontò da dove veniva e cosa faceva adesso visto che le dissi che avevo saputo che si era licenziata, e mi disse che aveva trovato lavoro in un locale in periferia, che non era il massimo, ma per pagare i conti andava bene. Poi la conversazione scivolò sui fatti personali così arrivammo al fatto che si era licenziata soprattutto perché’ la sua relazione con il padrone era arrivata al capolinea visto che lui l’aveva tradita troppe volte ormai. Mentre si parlava di queste cose, finalmente mi feci coraggio e le chiesi cosa significava il cordoncino con i due anelli di metallo che le avevo visto addosso quella sera ma che adesso non portava…
All’inizio parve imbarazzata dalla domanda, poi un po’ alla volta mi spiegò che quello era il simbolo della sua sottomissione al suo padrone. Sul momento rimasi di stucco pensando che fosse una richiesta del suo ex in veste di padrone del locale dove lavorava, invece si rivelò essere esattamente quello che diceva, ovvero a lei piacevano gli uomini dominanti e si sentiva sicura nelle mani di un padrone a tutto campo, sul lavoro, nella vita, a letto… Mentre mi raccontava questi ...
... particolari mi guardava negli occhi e mi sentivo ancora più vicino a lei.
Il tempo però quel giorno era tiranno ed io dovevo ritornare in ufficio, così la salutai e ci scambiammo i numeri di telefono per tenerci in contatto.
Facendomi quasi violenza, riuscii ad aspettare fino al sabato prima di chiamarla e proporle di vederci il giorno dopo visto che sapevo che la domenica il locale dove lavorava era chiuso. Sul momento le dissi che avremmo potuto andare a fare due passi in collina se le andava. Lei accettò con entusiasmo così decidemmo di fare una passeggiata e poi andare a pranzo da qualche parte…
La domenica mattina però il tempo era peggiorato e pioveva a dirotto. Così la chiamai e mi disse di andare da lei e che avremmo deciso cosa fare.
Così andai a casa sua e nel fondo della mia mente un’immagine eccitante si andava già formando…
Quando arrivai, lei venne ad aprirmi con addosso una tuta da fitness che non rispecchiava l’abbigliamento che avevo immaginato addosso a lei nella mia immagine mentale della giornata. Comunque andammo in cucina e mi preparò un caffè mentre io sfogliavo il giornale che avevo preso per strada per consultare la pagina dei cinema per vedere se c’era qualcosa di interessante…
Mentre si chiacchierava bevendo il caffè, lei mi disse che si ricordava di me sin dalla prima volta che mi aveva visto in compagnia di Cristina e che dal primo sguardo aveva capito che io sono un uomo dominante ma con dolcezza, non come il suo ex che era invece molto ...