Elisa
Data: 25/05/2021,
Categorie:
Anale
Dominazione / BDSM
Masturbazione
Autore: MuschiMaster, Fonte: xHamster
... mangiavano qualcosa di rapido mettendomi a leggere il giornale, ovvero facendo finta di farlo aspettando di inquadrare Elisa.
Dopo qualche minuto un’altra cameriera venne a prendere l’ordinazione e dopo aver ordinato un’insalata ed una bibita le chiesi dov’era Elisa e la risposta mi lasciò di sasso: “Si è licenziata ieri! Ha litigato con il padrone che era anche il suo ragazzo!” detto questo se ne andò a preparare il mio pranzo che a quel punto consumai in velocità per poter ritornare velocemente al lavoro e tentare di uscire dall’ufficio presto la sera per iniziare una caccia ad Elisa che si prospettava disperata.
Fu così che iniziai a passare in rassegna tutte le paninoteche, birrerie, pub, bar e locali di vario tipo della città utilizzando un metodo scientifico: Pagine gialle! E via ogni giorno a pranzo o a bere qualcosa la sera in un posto diverso nella speranza di incontrare quegli occhi magnetici e quella voce vellutata come il suo viso.
Quando si cerca qualcuno o qualcosa con tale determinazione, tante volte il risultato viene da solo in un modo inatteso e così fu.
Dopo settimane che cercavo Elisa dappertutto, mi capitò di dover fare qualcosa per l’ufficio che di solito non facevo, il collega che si occupava dei pagamenti in posta era ammalato e c’erano delle scadenze imminenti, così tirammo a sorte e tocco a me andare a farmi l’immane fila per pagare i bollettini in scadenza e fu proprio lì, in fila alla posta che la vidi. Era tre persone avanti a me ...
... con dei bollettini in mano. Non le vedevo bene il viso, ma sapevo che era lei. Il taglio ed il colore dei Capelli, il fisico, il modo in cui si muoveva, ormai l’avevo impressa nel cervello!
Quando finalmente arrivò il suo turno, pagò e mentre si girava per lasciare il posto al cliente successivo mi vide e mi sorrise, poi si avvicinò ed iniziammo a chiacchierare. Non aveva fretta mi disse così mi tenne compagnia mentre facevo la fila e pagavo i bollettini dell’ufficio. Alla fine era oramai arrivata ora di pranzo, così le chiesi se aveva voglia di mangiare qualcosa assieme. Lei mi disse che sapendo come cucinavano nei locali preferiva mangiare a casa, ma che abitava lì vicino e se volevo potevamo farci due spaghetti aglio ed olio da lei.
Entrando a casa sua mi guardai attorno e vidi che era piccolina ma molto curata. La cucina-soggiorno-atrio era l’unica stanza oltre alla camera da letto ed al piccolo bagno, ma in quel minuscolo appartamento non mancava nulla. La camera da letto era arredata con mobili tipo country e la mia attenzione fu attratta in particolare dal letto in ferro battuto a baldacchino con delle tende trasparenti ad incorniciare il materasso ma soprattutto da un inginocchiatoio in stile medievale. Oggetto totalmente incoerente nel contesto, ma che attirava la mia attenzione in modo particolare.
Mentre lei armeggiava in cucina, io andai in bagno a lavarmi le mani ed anche lì notai alcuni oggetti interessanti, come un cestino da biancheria con delle corde ...