1. Cristina e il capo – Sesta parte


    Data: 24/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Newgitre, Fonte: RaccontiMilu

    Questa volta la richiesta del capo sembrava non avesse niente a che vedere con il sesso; chiedeva infatti a Cristina la sua disponibilità a fare da hostess ad un convegno che si sarebbe tenuto in una ditta nell’immediata provincia della città dove lavorava. Cristina aveva già fatto questo lavoro e non le era dispiaciuto tantissimo, poi il capo le disse che avrebbe avuto un posto a sedere e che sarebbe stata in compagnia di Marisa, la segretaria che lei conosceva bene. Cristina accettò, l’unica cosa che chiese, una volta saputo dell’abbigliamento da dover indossare, fu di evitare il tailleur, a lei non piacciono per niente. L’unica cosa che invece ottenne fu che la gonna coprisse il ginocchio, perché voleva coprire le ginocchia un po’ valghe, e di poter indossare gli stivali. Il capo non ebbe niente in contrario e le disse di accordarsi con Marisa, che aveva il compito di acquistare i vestiti. Marisa le disse che non c’erano problemi e che poteva vestirsi come voleva. Aggiunse che era molto contenta di poterla rivedere. Cristina non sapeva se era contenta o meno, era di sicuro imbarazzata, ma il fatto di dover solo lavorare fece passare questa sensazione in secondo piano. Si stupì però del fatto che Marisa le avesse chiesto di che misura e colore volesse le calze, evidentemente fornivano anche quelle. Ma il pensiero fu assorbito dagli impegni lavorativi.
    
    Arrivò il giorno del convegno. Cominciava alle 9.00 e Cristina aveva scelto di indossare un abito suo molto elegante ...
    ... con una gonna lunga al ginocchio e gli stivali marroni. Marisa le fece i complimenti per il vestito e si mostrò molto ammirata e poi le chiese di indossare le calze che le aveva portato, delle calze color carne chiare autoreggenti. Cristina sospettò che forse la donna aveva in progetto di vederla dopo il convegno ma si ripromise di non trovarsi più sola con lei, l’esperienza precedente l’aveva sconvolta al ritorno a casa a tal punto da stare quasi male! Lei non era lesbica, non voleva più ritrovarsi da sola con Marisa, non voleva dare l’idea di essere ciò che non era e non voleva dare questa idea solo a Marisa.
    
    Gli invitati assistettero alla prima parte del convegno e Cristina e Marisa svolgevano tranquillamente il lavoro di hostess senza tensioni e problemi di nessun genere. Durante il coffee break ricevettero i complimenti di molte persone, soprattutto dei loro rispettivi capi che le ringraziarono della loro disponibilità, cortesia e attenzione. Il capo di Marisa prese da parte Cristina e le disse: “Lei è splendida Signora Cristina, complimenti. Dopo avrò modo di ringraziarla e ammirarla con più calore, spero”
    
    Cristina capì che forse non tutto si sarebbe svolto ‘normalmente’ come lei aveva creduto. Infatti quando alle 13.00 terminò il convegno e quasi tutti andarono via, il suo capo le chiese se lei confermava la disponibilità a trattenersi fino alle 16. Cristina confermò tale disponibilità e andò a mangiare in pizzeria con Marisa. Mentre pranzavano Marisa chiese ...
«1234...»