Soggiogata da dante e lidia - Racconti Erotici

Soggiogata da dante e lidia

... disse:

"Sai, so che ieri sera Dante ha fatto colpo su di te. Ho visto come lo guardavi."

Io cercai di minimizzare e di fargli capire che aveva sicuramente frainteso, ma evidentemente non riuscivo ad essere convincente.

"Non ti preoccupare, lo so che effetto fa alle donne. Io ero la fidanzata di un collega di Luca fino a pochi mesi fa. Poi ho conosciuto Dante e non ho più potuto fare a meno di lui. Lui è un uomo… Diverso." Disse.

Mi raccontò di come lui non l’avesse nemmeno corteggiata. Il suo sguardo e la sua sicurezza l’avevano semplicemente fatta cadere ai suoi piedi. Quando rimasero soli la prima volta e lui gli chiese di spogliarsi, lei non fu in grado di opporsi.

"Sai, lui ha una personalità forte. Direi dominante. Ma non dominante tipo sadomaso o cose simili. Lui è dominante psicologicamente. Le donne non riescono a resistergli." disse.

"Perché mi stai dicendo questo? " chiesi.

"Mi ha chiesto di darti il suo numero di telefono."

"Cosa?! E tu lo farai? Ma non sei innamorata di lui?" chiesi esterrefatta.

"Si, lo amo. Ma ho visto come lo guardavi e ho capito che finirai per andarci a letto. Finisce sempre così. Ed io non voglio perderlo. Quindi tanto vale aiutarlo ad avere quello che vuole, sperando che continui a volere anche me."

Non potevo credere a quello che stavo sentendo. Una ragazza così bella ed intelligente, completamente succube di questo cinquantenne. Era inverosimile. Eppure una parte di me continuava a pensare a quello che era ...

... successo ieri sera, alla sua mano che mi sfiorava e una frase appena sussurrata che era bastata per impedirmi di fare l’amore con Luca.

"Ma io sono fidanzata, non ho nessuna intenzione di tradire il mio ragazzo! Lo amo." esclamai.

"Anche io dicevo così qualche mese fa. Però adesso eccomi qui, a trovargli una nuova ragazza sperando di non perderlo. Ecco. Qui c’è il suo numero. Adesso vado, devo tornare al lavoro. Sono sicura che ci vedremo presto."

Ero frastornata. Non era la prima volta che qualcuno ci provava con me da quando ero con Luca, ma sicuramente questa era una situazione completamente inedita. Aveva mandato la sua fidanzata a darmi il suo numero? Pazzesco.

Presi il biglietto e memorizzai il numero. In quel momento ero sicura che di farlo solo per mandarlo a quel paese. Mi sbagliavo.

Anzi, no, lo mandai davvero a quel paese, con un messaggio su WhatsApp, ancor prima di alzarmi dal tavolino del bar. Ma poi le cose presero una piega strana.

Dante: So che non hai fatto l’amore con Luca stanotte vero?

Io: Come ti permetti? Quello che facciamo non ti riguarda. Solo perché sei il suo capo non può prenderti certe libertà.

Dante: Non tutte obbediscono al primo ordine. Tu si. Brava.

Io: Non sono come dirtelo, ma non giocherò a questo gioco.

Dante: Stai già giocando cara mia. Ieri sera sei quasi venuta solo al mio tocco. Stanotte non hai scopato il tuo ragazzo solo perché te l’ho chiesto. Ed ora hai salvato il mio numero e mi hai mandato tu il primo ...