1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 11


    Data: 14/05/2021, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    Capitolo 11
    
    Nonostante Roberta stesse facendo di tutto per tenere vivo il nostro rapporto stavo valutando sempre più di troncarlo, troppo complicata la situazione con suo padre per i miei gusti, mi piaceva e nutrivo affetto nei suoi confronti, però ero certo che non fosse amore, quindi i miei dubbi aumentavano sempre di più. La mattina successiva, durante la pausa caffè al lavoro notai che mi era arrivato un sms di Simona – Ciao, mi puoi chiamare appena puoi? – le risposi che l’avrei chiamata alle 13 quando staccavo per la pausa pranzo, rispose immediatamente dicendomi che andava bene. Alle 13 puntuale la chiamai dal cellulare mentre andavo a mangiare: – “Ciao Simona avevi bisogno.?”; – “Ciao tesoro, indovina dove sono?”; – “Non saprei, dimmi.”; – “Sono dall’estetista, sto aspettando di fare la manicure, mi sono appena fatta depilare di fresco, sono tutta liscia come piace a te…”; – “Interessante e quando potrò vedere se hanno fatto un buon lavoro?”; – “Mi hai anticipata, che ne dici domani sera? Stasera purtroppo non posso perché ho mia sorella con la famiglia a cena da me.”; – “Ok dove ci troviamo?” – pensavo nuovamente al fatto che, dopo il weekend di fuoco che avevamo avuto, aveva di nuovo voglia di incontrarmi, veramente aveva già voglia il giorno dopo, posticipando per forza di cose al giovedì, le piacevo parecchio dunque; – “Al solito posto, ti faccio sapere poi l’orario appena riesco a prenotare ok?”; – “Va bene ci sentiamo allora, fammi sapere. Scusa ma Paolo ...
    ... è via quindi saremo soli?”; – “Si è una cosa strana per me incontrare un ragazzo senza Paolo, la colpa è tua, mi piaci troppo, continuo a pensarti e non posso fare a meno di eccitarmi, senti ti chiamo appena riesco a prenotare, non vedo l’ora…”. La cosa era reciproca comunque, non glielo dissi e forse non volevo ammetterlo, i miei pensieri erano perennemente rivolti a lei, al suo meraviglioso viso, al suo corpo statuario, alla sua sensualità travolgente ed alla sua infinita troiaggine, era una donna che quando la incontri ti rimane dentro, se poi la scopi diventa difficile farne a meno. Mi spaventava questo fatto, non potevo innamorarmi di lei perché non lo voleva, inoltre non ero mai stato il tipo che si innamorava perdutamente di una ragazza così in fretta, la mia era una ricerca del sesso di solito, adesso che avevo incontrato Simona, che da me voleva solo quello, cominciavo a provare sentimenti impegnativi per lei, dovevo darmi una regolata. Poco prima di cena mi arrivò un sms di Simona che mi confermava luogo ed ora. Il giorno successivo alle 19 arrivai sul posto, appena spenta la moto mi squillò il cellulare, era Simona, risposi: – “Io sono arrivato.”; – “Lo so tesoro, ti sto aspettando in camera, vieni su.”. Feci le scale di corsa, ero ansioso di incontrarla e di stare con lei, arrivato davanti alla porta della stanza bussai, aprì la porta e restai senza fiato; indossava un abito rosso corto, aderentissimo, i suoi abbondanti seni facevano capolino dalla scollatura ...
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