La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 11
Data: 14/05/2021,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... la pianta, mi fece solletico, era eccitata e divertita nel farlo, li leccava come se fossero gelati, passava il naso in mezzo alle dita, a me la cosa non piaceva un granché, però devo ammettere che vederla così eccitata nel farlo mi coinvolgeva, più che altro per il fatto di sentirla totalmente sottomessa, la guardai e dissi: – “Ti piacciono proprio i miei piedi?”; – “Mi piacciono da impazzire, mi piace leccarteli ed annusarteli, so che a te non eccita questa cosa ma a me si.”; Ricominciò a leccarli, passava la lingua tra le dita, trattenevo la risata a stento perché mi faceva continuamente solletico, intanto si masturbava entrambi i buchi ed ansimava, allungò una mano e da un cassetto del comodino tirò fuori due vibratori, me li passò e disse: – “Questi sono i due amichetti che mi intrattengono quando sono sola, usali come preferisci.”. Si girò a “69” dandomi in culo e continuò a leccarmi i piedi, quello nero che le avevo detto di infilarsi nel culo l’altra sera era davvero grosso, ero curioso di vedere come le entrava dal vivo, le bagnai per bene il buco del culo con la saliva e con gli abbondanti umori che uscivano dalla figa, intanto continuava ad ansimare sui miei piedi leccandoli, cominciai a puntarle il vibratore, dilatava il buco per facilitare la penetrazione spingendo con la pancia, glielo infilai dentro agevolmente, si lamentò ma senza opporsi minimamente, vedere il suo buco del culo dilatarsi ed accoglierlo nonostante le grosse dimensioni era uno spettacolo, ...
... cominciai a scoparglielo sempre più velocemente, si prendeva i miei piedi tra le braccia e li baciava mentre godeva, presi anche l’altro vibratore e glielo infilai nella figa grondante, poco dopo ebbe un orgasmo profondo come le capitava solitamente: – “Oh siiiiiiiiii!!!”. La scopai ancora un po’ con i due vibratori poi mi fermai togliendoli, la conoscevo ormai e sapevo quando era ora di una pausa, quando tolsi quello nero dal culo restò il buco dilatato, rosso e slabrato, uno spettacolo, si girò, si coricò su di me e mi baciò calorosamente tutta sudata e soddisfatta: – “Fatto da te è tutta un’altra cosa, mi hai fatto godere penetrandomi entrambi i buchi, mi è piaciuto un sacco sai…”; – “Pensa se fossero due cazzi veri…”; – “Mi manca questa esperienza, chissà…”. Si mise coricata sulla schiena in fondo al letto, poi con i piedi cominciò a giocare con il mio cazzo, li usava davvero bene, sembrava quasi usasse le mani, accarezzava dolcemente la cappella e le palle guardandomi eccitata, la volevo scopare ma mi chiese di lasciarla fare, lo fece per un po’ poi disse: – “Ti posso chiedere un piacere?; – “Puoi chiedermi tutto quello che vuoi…”; – “Voglio che mi sborri sui piedi. Lo so che non è il massimo per te ma voglio vederli ricoperti dal tuo sperma.”; – “Ok, ma dovrai aspettare parecchio, ce ne vuole prima che venga.”; – “Ci mancherebbe altro, spero passi un bel po’ di tempo, ti chiedevo solo questo favore.”. Si piegò verso di me e cominciò a farmi un pompino spettacolare, si dedicò ...