Le gemelle schiave (parte I)
Data: 07/05/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Autore: Pensieri_Osceni, Fonte: RaccontiMilu
... lei.
La lite era scoppiata quando lei era uscita dalla doccia, aveva addosso un asciugamano e sulla pelle nuda scorrevano ancora le goccioline d’acqua. Era la prima volta che ammiravo quella bella ragazza quasi nuda, l’agitazione le aveva fatto abbassare l’orlo dell’asciugamano che scopriva così le tette sode, di una quarta misura abbondante, che vedevo sollevarsi e scendere per il respiro agitato.
La rabbia che avevo già in corpo più la scena a cui stavo assistendo, hanno fatto sì che una pulsione incontrollata tra le cosce mi facesse venire una potente, oscena erezione che mi gonfiava i pantaloni, mentre Ernesto cercava di calmare la figlia che frignava in mezzo alla sala. L’asciugamano pareva sul punto di caderle, gli orli le pendevano sui gomiti e le tette erano sgusciate quasi del tutto fuori, mostrando le areole color carne e i capezzoli assai puntuti.
In quell’istante ho capito che c’era solo una cosa che avrei accettato come saldamento del debito che lui non poteva pagare: le sue figlie. Il cazzo indurito che mi scalpitava nei pantaloni ne era la prova e volevo subito svelare le mie intenzioni alle ragazze. Approfittando del momento così teso ho detto al padre che era meglio se andava via perché la sua presenza riusciva solo a renderle isteriche.
“Vai a farti un giro, esci. Ci penso io a calmarle.” Gli ho detto rassicurandolo.
“Ma dobbiamo parlare del tuo prestito.”
“Non è il momento adesso! Hai visto come hai fatto sclerare tua figlia! Sparisci ...
... per un po’!” Ho sbottato, quasi spingendolo verso l’uscita. Quando se n’è andato ho chiuso la porta e mi sono voltato verso di loro che mi fissavano aspettandosi una qualche ramanzina.
“Ragazze, non farò come quel coglione di vostro padre che sa dirvi soltanto di non preoccuparvi e che risolve tutto lui. Non vi indorerò la pillola; la vostra situazione economica è seria, molto. È disastrosa. L’ammanco di vostro padre è da spavento e la cosa grave è che il debito che la vostra famiglia ha con me è legato a una cosca mafiosa molto potente e cattiva.”
“I soldi del tuo prestito sono soldi dei mafiosi???” Esclamavano sorprese e terrorizzate.
“Siete sveglie, ragazze. Meglio così.”
Una ha ripreso a singhiozzare, urlando che li avevo messe nelle grinfie dei mafiosi, la sorella la abbracciava e cercava di calmarla poi si voltava verso me chiedendomi con lo sguardo se potessi fare qualcosa, implorandomi di farla.
“La situazione non è disperata, ragazze. L’ingente somma di denaro che ha dilapidato vostro padre può essere coperta da voi due. Se siete disponibili…”
Le due gemelle mi guardavano interrogative e io, bramoso di loro, ero deciso più che mai a ottenere ciò che volevo. Così esposi deciso la mia proposta indecente.
“Ragazze, io sono pazzo di voi due. La mia è una vera ossessione, vi desidero, vi voglio, non faccio che pensare a cosa vi farei!”
Da sorprese e curiose rimanevano basite e scandalizzate. Le conoscevo da quando erano bambine, mi rinfacciavano ...