Tre sorelle – Capitolo III
Data: 06/05/2021,
Categorie:
Racconti Erotici,
Autoerotismo
Voyeur
Autore: Ser_lancilot, Fonte: RaccontiMilu
... ebbe chiusa la porta, lanciai uno sguardo a Rebecca, che mi guardava divertito, e mi fiondai verso il bagno.
E Rebecca si alzo e mi seguì.
– Aspetta, dove pensi di andare? – le bisbigliai, confuso
– Voglio guardarti… tanto altrimenti lo farò attraverso la porta –
– Ma sei pazza, c’è tua sorella… senza contare che magari mi piacerebbe andare in bagno senza essere osservato – mi morsi la lingua su queste ultime parole, lo sguardo di Rebecca mi confermò che in quel frangente l’argomentazione era poco valida.
– Tranquillo, ci mette una vita ad asciugarsi e sistemarsi… e poi se ti spio da fuori è più probabile che mi veda – mi fece notare, come se fosse estremamente logico quello che stava dicendo
– Ma infatti… ah lascia perdere, dai muoviti – dissi dopo aver realizzato che stavo solo perdendo tempo, ormai ero in una situazione delicata, in balia di Rebecca e dell’eccitazione.
Entrammo in bagno e chiusi la porta alle spalle. Rebecca mi guardava come in attesa.
– Beh cosa c’è? – le chiesi, avevo una forte necessità di toccarmi, scaricare la tensione. Non capivo a che gioco voleva giocare Rebecca – Non possiamo fare nulla qui, c’è tua sorella a pochi metri – dicendo questo aprii l’acqua del rubinetto nella speranza che avesse mascherato un minimo i nostri rumori.
– Ma non voglio far nulla, voglio solo guardarti… – mi disse, guardando in basso verso il bozzo evidente dei miei pantaloni
`Al diavolo` pensai, dopotutto era una situazione eccitante. Una ...
... ragazza mi stava chiedendo di masturbarmi lì davanti a lei. Sbottonai i pantaloni e li abbassai leggermente, poi abbassai gli slip. Il mio pene, durissimo dalla lunga eccitazione, balzò fuori come una fionda. Rebecca si porto nuovamente una mano alla bocca, tra il divertito e lo stupito. Poi cominciai a toccarmi, sotto lo sguardo di Rebecca che mi osservava curiosa ed eccitata.
– Bello… è grande! – disse, le sorrisi mentre cominciavo ad emettere qualche gemito nel piacere che saliva.
Nel frattempo Rebecca si era infilata nuovamente le mani nei pantaloni ed aveva ripreso a toccarsi. – Così mi fai impazzire davvero… – dissi, sinceramente eccitato da quella scena.
– Davvero ti piace? – domandò curiosa, come se non fosse ovvio ai suoi occhi Ma l’eccitazione a questo punto era davvero troppo alta, il piacere saliva ed ero prossimo a venire per poter rispondere.
– Sto per venire… – mi guardai intorno, cercando il posto più adatto a scaricare il piacere accumulato. Optai per il lavandino al mio fianco. Mi girai e inondai il lavabo, alcuni schizzi finirono sulla manopola dell’acqua, altri sotto il getto d’acqua, altri ancora gocciolarono sulle pareti interne del lavello mentre la ceramica fredda stuzzicava il mio scroto.
Ripresi poco alla volta il controllo di me, mi ricordai di Rebecca e mi girai verso di lei, con il pene che cominciava ad afflosciarsi in mano. Le sorrisi.
Era contentissima, felice di aver assecondato quella sua curiosità, che però ancora non sembrava ...