1. Da compagno a cagnolino. Come Giulio impara ad amare la sottomissione a Max


    Data: 02/05/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: pillonzo, Fonte: RaccontiMilu

    ... bagno. Si lava i denti. Io non resisto e gli mordo le chiappe da attraverso le mutande –che culo che hai- gli faccio (ha veramente un bel culo!). Lui per risposta si gira e mi struscia il cazzo sul viso, che sento gonfio attraverso il cotone delle mutande. Gli diventa barzotto e lo sento che si ingrossa e indurisce sulle labbra. Lo tira fuori, lo pompo.
    
    Poi mi spinge via “Dai ninfomane” mi fa “togliti dal cazzo ora, dobbiamo partire tra poco”.
    
    Resto un attimo interdetto “ninfomane”.. “togliti dal cazzo” (che era doppiamente corretto in quel caso, ma così rozzo però) Che gli è preso stamattina? Non reagisco, mi allontano mogio, tipo cagnetta a cui è stato sottratto l’osso.
    
    La fretta di Max era dovuta al fatto che avevamo già deciso da tempo che quel giorno saremmo andati a fare trekking sulle colline vicine, a Rocca La Punta. Ed era già tardi. Rocca La Punta, verde e natura incontaminata, un posto meraviglioso, almeno così dicevano, perché io non c’ero mai stato. Un posto romantico anche, e io sognavo che fossimo io e lui, mano nella mano, a baciarsi, scopare a pecora appoggiati a una quercia secolare, fare il bagno nudi nei torrenti cristallini.
    
    Naturalmente, il Suo progetto era diverso, e aveva subito invitato anche il suo amico Riccardo. Esco dal bagno e sento che mi fa, mentre piscia nella tazza “vai in cucina a preparare i panini, facciamo il pranzo al sacco”.
    
    Ecco, mi ha già trovato i compiti da fare.
    
    “..E sbrigati che è tardi” aggiunge non ...
    ... contento.
    
    Da brava donna di casa, eseguo. Li farcisco, impacchetto.
    
    Una volta fatto lo zaino, partiamo, troviamo Riccardo a metà strada, salta in macchina con noi.
    
    Da quel momento in poi, Max e Riccardo iniziano a parlare dei cazzi loro, giochi che non conosco, film e serie tv che non ho visto. Ridono e scherzano. Io sono già geloso e perlopiù silenzioso.
    
    Arriviamo. Il posto è bellissimo. Iniziamo il percorso. A un certo punto del trekking, arriviamo a un ruscello con una pozza d’acqua. Max, incitato da Riccardo pensa bene di proporre una goliardata: Bagno nudi nel ruscello.
    
    Riccardo esulta. Io resto di sasso. Nudi? Davanti a Riccardo? Il mio Max nudo, con l’uccello al vento, il culo all’aria. Non voglio che lo veda così Riccardo, già passano troppo tempo insieme coi vestiti, figurarsi senza. In più l’acqua è fredda, l’aria umida. E’ una pazzia. Debolmente protesto. Ma loro non mi cacano nemmeno di striscio. Vedo che si guardano con aria di sfida. Non mi considerano, capisco che non ho voce in capitolo sull’argomento. Non sono “uno di loro”. Max e Riccardo, sono totalmente affiatati tra loro, in versione Bros. Sono tipo membri di una fraternity, o compagni di squadra. Io no.
    
    La sfida è stata chiamata e loro si spoglieranno. Se non vogliono essere etichettati come “pussy” si devono spogliare e fare il bagno nudi nel torrente.
    
    Iniziano a spogliarsi. Io li guardo, impietrito dall’imbarazzo, ma anche un po’ eccitato. Max è proprio bello di fisico. Riccardo meno, è un po’ ...
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