1. Da compagno a cagnolino. Come Giulio impara ad amare la sottomissione a Max


    Data: 02/05/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: pillonzo, Fonte: RaccontiMilu

    Tutto è iniziato un pomeriggio, dopo aver parlato e scambiato qualche foto xxx su un sito di incontri, abbiamo deciso di vederci. Una passeggiata insieme sul mare per conoscersi, una birra e tante parole, per poi finire a letto a casa di lui. Lui, l’ing. Massimo Forti, lo chiamerò Max per ora, è un ragazzo di 30 anni. Un ragazzo dottor Jeckill e Mister Hide. Infatti, a vederlo a tutta prima sembra un bravo ragazzo, educato, molto preciso (come lo sono gli ingegneri) e quasi ingenuo in termini di sesso e cose piccanti. Un Dottor Jeckill, insomma, quando tiene i vesti addosso. Ma quando si toglie i vestiti… si trasforma, un po’ come da Peter Parker a SpiderMan, o da Clark Kent a superman. Un gran figo, un adone, pieno di tatuaggi, palestrato, attivo, dotato. Uno di quegli attivi che non chiede ma ordina. Ma andiamo con ordine. Le prime scopate erano tranquille, gli piaceva prendere il suo tempo, vedevo che godeva nel farsi guardare. Il mio sguardo da cagnolino estasiato sul suo corpo perfetto, dai pettorali ai bicipiti al cazzo, rinfocolava il suo orgoglio virile. E tutto si concludeva in una scopata e un pompino. Roba vanilla. Ma andiamo con ordine…
    
    La prima volta che ci siamo visti, sono finito subito nel suo letto. Mi ha scopato il culo. Non era la prima esperienza e di cazzi e culi ne ho visti tanti. La maggior parte delle volte tutto si conclude con una scopata, o magari ci si rivede per una nuova scopata ogni due mesi, se c’è feeling. Con Max era diverso. Ho ...
    ... perso subito la testa. Ma è meglio se mi presento prima. Sono Giulio Sbaraccato (nome di fantasia), Giulio o Giù per gli amici, ho 24 anni e ho un fisico niente male. Un po’ devo ringraziare mamma e papà, perché già dai sedic’anni avevo i pettorali quasi naturali. Però io c’ho messo il mio a tenermi in forma, facendo nuoto per tanti anni. Tra l’altro nuoto era un paradiso per guardare gli altri ragazzi in speedo e i piselli sotto la doccia (anche se tanti pudici tenevano il costume). Ma torniamo a noi.. Nuoto, faccio sport, per tenermi in forma per essere appetibile agli altri maschietti. E ho un bel fisico, pettorali addominali, schiena, culo. Fisicamente, Il mio pezzo forte è il culo. Tanti mi hanno detto che ho un bel culo, e qualcuno che è il più bel culo che ha mai visto “dal vivo”. Alle volte passo il tempo anche io a guardarlo allo specchio, e quasi quasi vorrei scoparmelo io. Ma non si può. Sull’altro versante sono meno prestante, il mio biscotto è di dimensioni medie (intorno ai 15-16 centimetri), ma non mi lamento, ci ho già fatto tanto, per la mia età l’ho infilato in molteplici buchi di ragazzi felici di essere sverginati e risverginati. Sessualmente, mi definirei versatile, pronto sia ad accogliere banane di marmo tra le mie dolci colline che a donare a caldi orifizi il ferro rovente che custodisco tra le gambe. Alla fine però, come potete intuire, sia dalla storia che vi sto per raccontare che dalla mia presentazione. Viste le mie modeste dimensioni di cazzo, e ...
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