1. Da compagno a cagnolino. Come Giulio impara ad amare la sottomissione a Max


    Data: 02/05/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: pillonzo, Fonte: RaccontiMilu

    ... giornata. Sono incazzato con Max. Stasera dobbiamo parlare assolutamente. Non accetterò più un suo comportamento così di nuovo. Glielo devo dire. E’ stato veramente umiliante, crudele. Non mi può trattare così davanti ai suoi amici. Sono fermamente deciso sul fatto che stasera deve ascoltarmi. Inoltre, lo so che lui si aspetta stasera di scoparmi, di aprirmi il culo. Da per scontato che io sarò disponibile. E’ inaccettabile. Se mi tratta così, il culo non glielo do! Voglio fargliela pagare in qualche modo e questo è l’unico che capisce. Sì, ho deciso, stasera non gli darò il culo. Peggio per lui. Chiudo gli occhi, e mi addormento.
    
    —– fine cap III ——-
    
    Nel viaggio in macchina non parliamo più di quello che è successo al torrente. Per fortuna. La giornata è stata bella, ma anche molto imbarazzante con Riccardo. Resto nei sedili dietro e faccio finta di dormire mentre loro parlano di videogiochi e cose tecniche. Ripenso alla giornata. Sono incazzato con Max. Stasera dobbiamo parlare assolutamente. Non accetterò più un suo comportamento così di nuovo. Glielo devo dire. E’ stato veramente umiliante, crudele. Non mi può trattare così davanti ai suoi amici. Sono fermamente deciso sul fatto che stasera deve ascoltarmi. Inoltre, lo so che lui si aspetta stasera di scoparmi, di aprirmi il culo. Da per scontato che io sarò disponibile. E’ inaccettabile. Se mi tratta così, il culo non glielo do! Voglio fargliela pagare in qualche modo e questo è l’unico che capisce. Sì, ho ...
    ... deciso, stasera non gli darò il culo. Peggio per lui. Chiudo gli occhi, e mi addormento.
    
    ———–
    
    Mi sveglio ancora mezzo rimbambito col sorriso di Max davanti.
    
    “Hey principessa, ben svegliata!” mi fa, guardandomi davanti alla portiera aperta “hai dormito proprio bene, ora alzati, poltrone, su”
    
    Io biascico un –sì- mentre apro piano gli occhi. Mi alzo lento ancora mezzo addormentato.
    
    Max chiude la macchina e saliamo in casa. Io intanto riprendo coscienza e ricordo le vicende del pomeriggio. L’umiliazione subita. Mi decido di aspettare il momento giusto per parlare con Max, per poi fargli il grande rifiuto.
    
    In ascensore, Max mi rimprovera “Manco mi hai fatto compagnia mentre guidavo, bello comodo sui sedili di dietro a ronfare. La principessa sul pisello!” mi fa
    
    Mai che abbia una parola dolce per me! Vorrei rispondergli male subito, ma non dico niente, tengo lo sguardo basso.
    
    Mentre entriamo in casa mi fa- Ora, visto che hai poltrito tutto il tempo in macchina, renditi utile! C’è la biancheria da stendere, pensaci te-
    
    Lo sapevo che mi trovava subito qualcosa da fare, penso. “Va bene” rispondo conciliante, non voglio fare polemiche, per ora. Però ho molta sete, così aggiungo: “bevo un attimo un bicchier d’acqua però prima e poi lo faccio subito”.
    
    Lui si blocca e mi guarda negli occhi serio “No, stendi la biancheria ora, poi bevi. Prima il dovere, poi il piacere”.
    
    Mi fermo, lo guardo. Per un attimo mi domando se è serio. Che cazzo cambia se mi bevo un ...
«12...111213...16»