Padroni e schiave cap. 2
Data: 27/04/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu
... occhi verso le sue scarpe e sollevò la gonna. Eleonora vide che era perfettamente depilata, due bellissime gambe di una donna matura, ma molto piacente e poi vide la cintura, una strana mutandina di morbido cuoio che le passava tra le gambe. Non fiatava, ma guardava orripilata ed affascinata. Giulio ordino ad Anna di girarsi e sollevare la gonna da dietro. Come davanti, Eleonora guardò e non poteva credere, stavolta vide che la fettuccia che passava tra le gambe si agganciava ad un’altra fettuccia orizzontale che l’avvolgeva sopra i fianchi e sosteneva, come una cintura, quella verticale. – Leva la fettuccia verticale. – Anna si dimenò e sganciò la fettuccia verticale che venne fuori con un lieve risucchio. Eleonora vide che a quella fettuccia erano applicati due piccoli dildi che fino a quel momento stavano negli orifizi della schiava e per la sorpresa gemette, ancora una volta orripilata ed affascinata. La mano di Giulio era sempre sulla sua coscia, ma lei non ci faceva più caso, anzi quella mano ora era diventata lieve e la stava accarezzando dolcemente sulla coscia. Lei era rossa in viso e capì che era eccitata, sentì che era bagnata. Giulio ordinò a Anna di ricomporsi e Anna con qualche difficolta si rimise la fettuccia verticale e si mise di nuovo a sedere. Giulio non aveva abbandonato la coscia di Eleonora che non diceva niente e non osava muoversi. – Venga con me a cena stasera. – Non era una richiesta, ma un ordine dato con gentilezza, ma con la dovuta fermezza. – ...
... Non so, – rispose Eleonora, – sto andando a trovare i miei vecchi genitori, loro si aspettano che stia con loro. – – Loro l’avranno per tutto il resto del tempo, non penso che se la prenderanno se per una sera esce di casa. – – Va bene – convenne Eleonora attratta da quell’uomo e intimidita, spaventata e affascinata.
Anna capì che avrebbe cenato da sola, guardò meglio Eleonora e dovette ammettere che era bella, elegante, sofisticata. Erano pregi che a lei non mancavano, ma in Eleonora, dovette convenire erano più evidenti. Lui, lo sapeva, aveva bisogno di un’amante, una donna con cui andare a cena con gli amici, in vacanza, al cinema o al teatro. Anna sapeva che lei non poteva essere la sua amante, tutti i suoi amici sapevano che era la sua segretaria da moltissimi anni, alcuni come Marco, che era diventato Master sperimentando proprio su di lei sapevano che era anche una schiava e per finire lei era sposata, mentre quella troia era vedova. La odiava e meditava di vendicarsi. Però non poteva modificare quello che era inevitabile, Eleonora sarebbe diventata l’amante del suo Padrone, certo anche la sua schiava, ma quella era una cosa che avrebbero saputo in pochi, forse solo Marco, sarebbe stata l’unica schiava che poteva dare del tu al suo Padrone e tutte le altre, lei, Giulia, Francesca avrebbero dovuto persino servirla, una schiava privilegiata.
Per chi mi vuole scrivere in privato: Koss99@hotmail.it Qui pubblico solo anteprime. I miei racconti completi sono pubblicati ...