La bella e la bestia.
Data: 20/04/2021,
Categorie:
Etero
Autore: PlutoTrieste, Fonte: Annunci69
... branco minaccioso.
Gli animali la fissarono per qualche istante poi partirono all'attacco, decisi a vendicare il loro capo ed eliminare l'essere che si frapponeva tra loro e la loro preda.
La Bestia mulinò le braccia, colpendo con un pugno simile ad un maglio il primo dei lupi che l'aveva raggiunta. L'animale si spezzò letteralmente in due, piegandosi ad un angolo assurdo e ricadendo da una parte, morto prima ancora di toccare terra. Il secondo lupo fu afferrato con una mano enorme alla gola e subito un atroce rumore di ossa maciullate si sollevò sulla foresta. Un terzo lupo si ritrovò a fissare impotente i suoi stessi intestini rovesciarsi fuori dall'addome, squarciato con un colpo unico dagli artigli della Bestia, poi tutto fu finito, il resto del branco si eclissò nella foresta lasciandosi dietro i compagni massacrati ed acuti guaiti.
La Bestia scosse il lupo che ancora stringeva in pugno lanciando un secondo terribile ruggito. Infine scagliò da una parte il corpo privo di vita e sbuffò sonoramente, quasi con disgusto.
Miriam aveva seguito il rapido susseguirsi degli eventi con il fiato sospeso, gli occhi spalancati ed il cuore palpitante. Solo quando la Bestia si voltò lentamente verso di lei lasciò andare il respiro, stupita dalla sensazione di esaltazione che provava.
Tentò di riprendere il controllo del suo corpo, del suo respiro, ma le fu impossibile. Sentiva il petto sollevarsi ad abbassarsi privo di controllo al ritmo del suo respiro, il cuore ...
... batterle furiosamente nel petto ed il sangue scorrerle in ogni singola vena. Con immenso stupore sentì il famigliare calore liquido invaderle l'inguine. "Mi sono eccitata!" pensò stupidamente, rendendosi conto della verità di quella affermazione. Si era eccitata alla vista dei quel massacro.
No. Non alla vista del massacro. Si era eccitata alla vista della Bestia che combatteva per lei, per difendere l'offerta che le era stata fatta.
La Bestia avanzò lentamente verso di lei, fissandola con attenzione con la testa reclinata da una parte e le orecchie diritte.
La ragazza respirò profondamente dalle narici e lasciò che l'odore muschiato dell'essere le entrasse a fondo nei polmoni. Una nuova ondata di calore le dilagò dal ventre, spargendosi nel resto del corpo fin quasi a toglierle le forze. Un raggio di luna colpì sul muso l'essere, permettendole per la prima volta di vederlo bene.
Non somigliava a nulla che Miriam avesse mai visto, ne dal vero ne dai pesanti libri che a volte era riuscita a leggere di nascosto.
Occhi ferini in cui sembrava danzassero le fiamme dell'inferno la fissarono, mentre due orecchie aguzze da lupo continuavano a muoversi avanti ed indietro come a tenere sotto controllo l'ambiente circostante; la fronte ampia e spaziosa, il naso simile a quello di un orso su un muso tozzo e sporgente simile a quello di un leone, dotato di zanne lunghissime ed affilate. Una folta criniera copriva la testa ed il collo, stemperandosi dolcemente sul petto ...