Quando angela pohel viveva sulla terra - parte 3
Data: 25/01/2018,
Categorie:
Etero
Autore: sexitraumer, Fonte: Annunci69
... atterrò il convertiplano noleggiato dall’ambasciata, Tribbs sceso dal mini orbiter, e subito salito a bordo del convertiplano da trasporto, andò dal personale navigante di supporto, e si fece dare del vestiario d’emergenza, di qualunque tipo; poi tornò a bordo dell’orbiter ormai scoperto, e fornì ad Angela e Joe, nudi riparati dietro i sedili, delle tute da lavoro gialle, e delle bottiglie d’acqua individuali con le quali Angela poté lavarsi dall’enuresi nervosa dello scherzo di Tribbs; le casacche erano di quelle che indossavano gli addetti aeroportuali; Joe e Angela poterono recuperare la loro dignità una volta vestitisi; dato che bisognava sgomberare la pista, Joe aiutò i conducenti del muletto elettromeccanico, una specie di trattorino giallo, a piazzare fuori pista il mini shuttle; poi dei civili, senza chiedere a Joe alcunché, anzi intimatogli d’allontanarsi, asportarono con chiavi e cacciaviti l’avionica sensibile che sistemarono in delle casse blindate, presso le quali durante il volo, venne vietato cortesemente anche ad Angela e Joe di stazionarci intorno nonostante fossero chiuse; l’asportazione completa dell’avionica “sensibile” aveva richiesto un’ora; poi Tribbs diede ordine di distruggere la navetta per evitare che venisse riutilizzata, anche solo come relitto per bufale mediatiche che davano cibo (e soldi) ai complottisti, mediante foto digitali con commenti vari: dei civili in occhiali rigorosamente scuri piazzarono cariche esplosive, non tanto più grosse ...
... del rettangolino GPS alla fibbia di Tribbs, tutto intorno alla navetta per distruggerla con un’unica implosione sincronizzata di venticinque mini cariche esplosive militari; il che avrebbe trasformato la navetta in un uovo al tegamino con un’ondata di calore da nucleo stellare per una decina di milionesimi di secondo. A Joe ed Angela non venne consentito di osservare la scena; il convertiplano, non appena rientrarono i civili che abbandonarono là anche il muletto ruotato a margine della pista e il pilota chiuse la rampa di carico, decollò verticalmente … una volta in quota a seicento metri, il basculaggio dei rotori li aveva trasformati in propulsori orizzontali, e il convertiplano divenne un veloce aereo da traporto, che si allontanò dall’area in un minuto o poco più; durante il volo sentirono tutti un tonfo sordo, con un lieve tremore, e un bel lampo, che era entrato tramite l’oblò laterale: Tribbs precisò ai due (sbadati) astropiloti:
“25 cariche esplosive a microfusione! Non fa rumore, e non rilascia radiazioni da fallout! La vostra navetta non esiste più! ...diventata un dipinto surrealista!”
Angela era curiosa, e andò a guardare dall’oblò; ma ormai erano troppo lontani…Tribbs le disse:
“Il comando è arrivato dal satellite un minuto dopo il nostro decollo; il mio GPS segnalava che eravamo lontani abbastanza; fine della storia!”
Joe disse:
“Il muletto lo avete lasciato lì, ho visto.”
“Dovevamo imbarcare l’avionica dell’orbiter al ritorno. Il muletto se ...