1. Quando angela pohel viveva sulla terra - parte 3


    Data: 25/01/2018, Categorie: Etero Autore: sexitraumer, Fonte: Annunci69

    ... velocità era scesa a mach 7 punto 8…
    
    “…ora impostiamo una virata per uno due zero, e poi dritti su Città del Capo…”
    
    Improvvisamente la radio convenzionale sembrava avesse ripreso a funzionare:
    
    -“Bzzzzz…bshhhhhhh…Orbiter siete nella zona d’identificazione aerea …il vostro piano di volo…”
    
    Joe provò a rispondere, ma la radio non funzionava, e probabilmente immaginando un’avaria, dalla zona d’identificazione dissero:
    
    -“Se avete avaria alla radio trasmettete col trasponder il codice 6…7…7…6 …ripeto 6 …7 ...7 …6…”
    
    Joe eseguì alla lettera…così ora si sarebbero resi ben conto…
    
    -“Vi stanno venendo incontro due caccia dell’Unione Mediafricana …seguite le nostre istruzioni mantenendo l’ultima prua.”
    
    “Ci mandano i caccia …li incontreremo a ventiduemila metri, ma saremo comunque due, tre volte più veloci di loro…”
    
    “Rallentiamo di nuovo no?!”
    
    “A ventiduemila alfa quatto gradi per sei secondi e scenderemo a mach 2 punto 2 …loro potranno mantenere quella velocità solo otto minuti.”
    
    “Siamo a ventiquattromila …”
    
    “Ancora duemila, poi rallentiamo di nuovo…”
    
    Passarono tre minuti di costante perdita di quota, e la velocità era ancora intorno a mach 6 punto cinque, e quando l’altimetro segnò ventiduemila metri, Joe inclinò nuovamente la navetta per sei secondi; e una volta stabilizzatala di nuovo iniziò ad azionare gli aerofreni sul dorso dell’ala. La velocità della navetta scese a mach 3 punto 2…
    
    “…e adesso aspettiamo i caccia!”
    
    Joe mantenne la ...
    ... navetta livellata e un minuto dopo vennero affiancati da un caccia veloce, un aereo quasi piatto senza coda, un tutt’uno ala-fusoliera, senza pilota, ma con telecamere d’identificazione, e qualche telesonda a raggi X.
    
    Il caccia batté le ali, segno che da cinque secoli significava, siete stati intercettati, seguitemi. Il caccia si limitò a indicare una nuova direzione, non coincidente con Cape Town, ma spostata un po’ più in alto a sinistra; intanto via radio le istruzioni venivano trasmesse lo stesso dall’operatore umano…
    
    “…sarete vettorati per Quito Bie, nel deserto dell’Angola, seguono coordinate…cooperate, il caccia andrà via non appena vi metterete per Quito Bie…”
    
    “Hanno paura che abbiamo qualcosa di radioattivo …niente Città del Capo! Dì, Angela, l’hai fatta la cacca oggi?”
    
    “Perché? …sì ad ogni modo…”
    
    “Perché quei caccia ci hanno anche fatto la radiografia X…una tua collega tre anni fa s’era portato dietro un sexy toy…fu scoperta perché un nostro caccia, in esercitazione, li aveva affiancati durante il rientro, e aveva fatto delle scansioni di prova con gli X… non ci crederai, ma quella pilotava col dildo dentro…e durante le vibrazioni del tuffo in atmosfera s’era fatti due orgasmi…quella faccia tosta, sudatissima alla svestizione prima del debriefing dove secondo me con un gioco di prestigio se lo toglieva, ci disse che la pillola in caso d’incendio non se la sarebbe mai presa, ma se fossero stati i suoi ultimi istanti di vita, voleva morire godendo…ora non mi ...
«1234...18»