Un’estate imprevedibile… o quasi
Data: 02/04/2021,
Categorie:
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: realistaastratto, Fonte: RaccontiMilu
L’estate sarebbe stata tremenda. Ce n’eravamo accorti già a metà aprile e la conferma era arrivata durante il mese di maggio; ora, nei primi giorni di giugno, l’unica arma contro il caldo era la rassegnazione. Da neo-laureato di pochi mesi in Medicina prestavo servizio alla Guardia Medica Turistica del paese della mia ragazza: tutti i pomeriggi e sere, dalle 14 alle 22 ero in ambulatorio e, grazie al cielo, il condizionatore perfettamente funzionante mi dava la spinta morale per resistere al tormento dei soliti vecchietti, preoccupati per delle strane croste (che poi si rivelavano immancabilmente piccole punture di un qualche innocuo insetto) oppure in cerca di consigli per combattere il colesterolo alto (per poi immancabilmente non tenerne minimamente in considerazione preferendo trattamenti ‘agricoli’). Insomma, come avrete capito i pomeriggi passavano in maniera piuttosto monotona e ogni santo giorno non vedevo l’ora arrivassero le 22 per poter cedere il turno e rientrare a casa, dove sapevo mi avrebbe aspettato la mia bella ragazza Simona. Sono molto fiero di lei. Prima di tutto è una ragazza intelligente (studia Lingue, più precisamente inglese e tedesco, con una media che rasenta il 30) e inoltre esteticamente è proprio quello che cercavo: occhi intensi color nocciola, capelli appena più scuri, lunghi fino a metà schiena e leggermente mossi, carnagione scura tipica mediterranea. Il fisico atletico forgiato dal nuoto che ha sempre praticato sin da bambina ...
... (con scarsi risultati, vero, ma una volta capito che non sarebbe diventata una campionessa s’era subito applicata come istruttrice ottenendo grandi soddisfazioni coi suoi ‘bimbi’) mi permette di riempirmi gli occhi (e le mani… e altro) di un bell’addominale scolpito, un seno sodo (una terza coppa C) e un culetto che come dicevo sempre, da buon classicista, avrebbe fatto invidia alle sculture di marmo greche. Le gambe poi, toniche e slanciate, terminano con dei piedi da urlo, sempre perfettamente curati per appagare il mio lato feticista. Insomma, Simona è una gran gnocca e da quando ci eravamo messi insieme, nel febbraio di 3 anni prima, mai avevo sentito il bisogno di un’altra rappresentante del gentilsesso al mio fianco. Il sesso va alla grande, ogni volta come se fosse la prima, il desiderio non si spegne mai. Entrambi abbiamo un po’ di istinto dominante e un po’ sottomesso e così ci caliamo spesso in giochi di ruolo che prevedono maestre, dottori, infermiere, poliziotti ecc… Simona poi non si tira mai indietro ed esige il mio seme fino all’ultima goccia, che sia dentro al suo ventre, al suo ano, alla sua bocca. Quando dunque a fine maggio ebbi l’occasione di trasferirmi nella sua casa di campagna per essere più vicino al lavoro non mi tirai indietro, ben conscio dell’opportunità di poter avere la mia ragazza tra le mani in qualsiasi momento. La cosa più buffa è che la proposta di andare a vivere lì era arrivata direttamente dai suoi genitori, sui quali ho sempre ...