1. Le due sorelle… storia di sesso e amicizia


    Data: 01/04/2021, Categorie: Etero Autore: pollicino, Fonte: Annunci69

    ... infoiata, per limitarsi a guardare i due che si stavano accoppiando, e – avvicinandosi ad Aurora – si infilò sotto di lei ed iniziò a leccarle la fica già fradicia, e a succhiarle il suo nettare…
    
    Usava la lingua come un coltello, le dilatava le labbra, e andava giù a “graffiare” il clitoride… E mentre con la mano sinistra continuava ad affondare nella sua intimità,la destra risaliva il corpo dell’amica fino ad afferrarle, alternativamente, i grossi capezzoli: li strizzava, li mordeva, li torceva, e l’amica ululava di un sublime godimento. Le stringeva forte anche le mammelle, quasi volesse “vendicarsi” di quelle enormità e volesse ridurle di dimensione…
    
    Soddisfatta Aurora, Lara passò a dedicarsi a Pietro… Gli prese in mano le palle che erano rimaste fuori dal culo della ragazza, dure e gonfie dello sperma che di lì a poco sarebbe schizzato fuori… Le palpeggiò con entrambe le mani, le leccò esplorando dettagliatamente su tutta la loro superficie, fino ad andare a saggiarne i testicoli che pulsavano all’impazzata nello scroto.
    
    Nel frattempo Pietro stava continuando a pompare, e Aurora – benché al limite – lo esortò:
    
    - “Spingi, spingi forte… Fracassami!”.
    
    Il ragazzo obbedì, e in men che non si dica esplose nelle viscere di lei il suo caldo e devastante seme.
    
    Aurora, percepì un piacevole tepore invaderla tutta, e per reazione venne anch’essa in un orgasmo sensazionale.
    
    Pietro si accasciò sulla schiena della ragazza, che a sua volta finì con la passerina ...
    ... sulla bocca di Lara, la quale si affrettò a ripulire l’amica da quel liquido così eccitante.
    
    Ma Lara voleva di più, voleva lo stesso trattamento riservato all’amica, voleva essere scopata fino quasi a farsi scoppiare il cuore… a lei il sesso non bastava mai, era una vera ninfomane!
    
    Perciò, si inginocchiò davanti a Pietro, e si lasciò penetrare la sua bocca dal suo cazzo, moscio ma di tutto rispetto. Il maschio, preso alla sprovvista, provò come una scossa dietro la schiena, a sentire quelle labbra meravigliose che glielo avevano divorato e che in breve glielo avevano fatto intostare di nuovo…
    
    Aveva il cazzo che le era arrivato fino in gola!
    
    Raggiunto questo primo obiettivo, Lara si alzò in piedi e assunse – da ex ballerina – le gambe a disporsi sulla verticale. In quella posizione, la fica era perfettamente in vista ed accessibile… Pietro era al settimo cielo, con il cazzo più duro che mai e pronto a distruggere anche quella puttanella. Le disse:
    
    - “Forza, troia, credevi di essere venuta qui per niente? Beh, io so come ricompensare le mie ospiti… Sapessi quante seghe mi sono fatto pensando al tuo corpo… Ora ci divertiremo!”.
    
    Afferrò la gamba che svettava verso il cielo come ad ancorarsi, con l’altra mano prese l’asta e la puntò minacciosa alla spacca… In un istante entrò senza problemi, bagnata com’era…
    
    In tono di spregio, sibilò:
    
    - “Credevo di avere un’attrezzatura da “sventrapapere”, che fa male ad ogni fregna, ma tu nemmeno mi hai costretto a ...
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