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San valentino
Data: 31/03/2021, Categorie: Trans Autore: Federossetta, Fonte: Annunci69
... per finire il vestito comprato nel pomeriggio. Come sempre non potevano mancare gli orecchini magnetici e per finire il bracciale che mi aveva regalato il mio ragazzo per il compleanno. Questa gliela avrei raccontata di sicuro. Una spruzzatina di profumo e uscii scalza a farmi vedere dal mio uomo. Piacevolmente stupito mi prese i fianchi e mi avvinghiai a lui seguendo il ritmo della musica che aleggiava nella stanza. Mi svegliò da quel momento intimo per dirmi: "Sei così bella Fede che voglio condividerti col mondo! Mettiti i tacchi che facciamo un giro, voglio proprio gustarmi le facce degli altri maschi..." "Va bene, mio principe, ai tuoi ordini..." con un sorrisetto mi staccai da lui e infilai i tacchi presi dalla mia borsa. Quando mi girai lui teneva un pacco: "Questo è il mio regalo di S.Valentino per te! Auguri amore!" "Grazie non dovevi, pensavo che la cena e l'albergo fossero già abbastanza come regalo" "Quelle erano cortesie, intanto apri che voglio vedere come ti sta" Quando aprii mi accolse la visuale di uno stupendo pendente argento con rubino. Mentre quella pietra mi luccicava davanti, Kevin si offrì di mettermela. "Una pietra preziosa per una persona preziosa, spero che con questo anche in futuro non ti dimenticherai di me. Adesso usciamo!" Ero fin troppo riconoscente al mio cavaliere che appena fummo per strada non lo mollai un secondo. Fu una serata stupenda che andò avanti fino alle 3. Non so come mi ritrovai a ballare in una discoteca con ...
... una sorellina e gli sguardi di mille bavosi ai nostri piedi. Bevvi parecchio e quando dovetti riprendere la strada verso l'albergo non mi reggevo in piedi. Kevin mi stava ripetendo che pesavo parecchio quando guardando i miei piedi mi prese un senso di vertigini e mi aggrappai con forza a lui. Mi stava portando in braccio alla stanza senza lamentarsi di niente. "Alla fine sei riuscita a limonare con quella trans eh? Dovrei essere geloso e pensare che adesso tu non mi consideri più?" "Nooo, ma che dici. Io stasera apro le gambe a te e te soltanto amore mio." Avevo una voce stranamente dolce e rimasi stretta a lui che odorava di colonia. Quando entrammo in camera tutto si svolse come in una storia di principesse. Con apprensione mi adagiò sul letto e in pochi secondi la passione mi avvolse. Mi aveva corteggiato tutta la sera e si era rivelato un vero signore, non vedevo l'ora di sentirlo gemere dentro di me. "Ti amo, ti amo" gli ripetevo mentre ci baciavamo coricati sul letto. Accovacciandomi sistemai indietro i capelli e gli tirai via i pantaloni, poi le mutande e infine diedi una slinguazzata alla sua cappella già bagnata dal pre-sperma. Con un dito mi spalmai il liquido su tutto il corpo iniziando una danza del ventre. Ad un certo punto non ce la fece più e inaspettatamente mi prese di forza la testa e me la pose sul suo cazzo duro come il marmo. Il suo urlo di piacere riecheggiò in tutta la stanza mentre io andavo su e giù come una forsennata. Il mio gorgogliare si ...