1. San valentino


    Data: 31/03/2021, Categorie: Trans Autore: Federossetta, Fonte: Annunci69

    ... personale e mi promise che avrebbe trovato una soluzione. Era già lunedì e mancavano solo tre giorni, quando la mia amica mi scrisse: "Ciao teso, per il discorso dell'altra volta credo di avere trovato il ragazzo che fa a caso giusto per te. Si chiama Kevin e sarebbe contento di invitarti a cena giovedì. Lo conosco bene e so che potrebbe interessarti, gli ho detto di essere molto romantico come piace a te. Baci"
    
    Siccome ero già abbastanza rassegnata, decisi di ringraziare e dare il permesso di inoltrare il mio numero. Passarono appena 30 minuti che già Kevin mi stava chiamando.
    
    Mi disse che Chiara, la nostra amica in comune, gli aveva detto che io ero alla ricerca di un cavaliere per trascorrere una bella serata. Ci scambiammo due o tre foto giusto per capire a chi mi sarei concessa quella sera e viceversa. Passarono i giorni e finalmente arrivo il giovedì e lui mi inviò la posizione di un ristorante a Torino abbastanza carino, posto che avevamo concordato per trovarci siccome eravamo abbastanza distanti. Il pomeriggio preparai la borsa con gli indumenti per diventare Federica e salutai la mia famiglia che pensava andassi all'appuntamento con la solita ragazza che ero abituato a nominare per non farli stare in pensiero. Era pomeriggio inoltrato quando raggiunsi in treno Torino, in quanto avevo ancora qualche ora di tempo feci qualche giro per i negozi del centro acquistando un completo molto carino per la serata. Quando raggiunsi il ristorante alle 9, mi si fece in ...
    ... contro Kevin che conobbi così per la prima volta. Vedendomi indaffarata con le mie borse accorse di fretta e dopo il bacino sulla guancia mi portò alla sua macchina dove posai tutto.
    
    Durante la cena fu romantico al punto giusto e visto che ero ancora nei miei panni maschili devo rendergliene atto perché non tutti sono così aperti con noi trav se ci vedono senza parrucca e seno finto. Cercava spesso di avvicinarsi alle mie labbra, ma aspettavo a baciarlo per aumentare il desiderio nei miei confronti. Terminammo la cena che si era fatto tardi, eravamo entrambi un pochino brilli e risi quando quasi inciampò su un venditore di rose. Per farsi perdonare me ne comprò due, allora a braccetto ci dirigemmo verso la macchina.
    
    Mi aveva già confidato durante la cena che aveva prenotato una camera d'albergo ma che aspettava il mio sì per decidere se andarci. Appena chiusi la portiera dietro di me lui si girò e mi chiese: "Allora per quel posto a dormire sei ancora indecisa?"
    
    Lo guardai dritto negli occhi chiari prima di prenderlo per il mento e baciarlo a lungo.
    
    "Basta come risposta? Andiamo che non ti ho ancora presentato Federica."
    
    Volò praticamente fino all'albergo che si presentò molto raffinato e ben arredato. Io mi chiusi in bagno per un'oretta mentre lo tenevo eccitato parlando attraverso la porta.
    
    Mi truccai il viso, gli occhi, un po' di rossetto e la parrucca. Indossai il reggiseno e le mutandine portate da casa (e rubate a mia sorella), i collant miei personali e ...