1. Rapporti dalla provincia 4 - Sesso, droga e...


    Data: 10/05/2018, Categorie: Lesbo Autore: lowrise, Fonte: EroticiRacconti

    ... dilatava le sue gambe per ricevere il cazzo dell’animale. Anche questa agli occhi di Lili era una scena disgustosa, tanto che, osservatele per un attimo, ebbe un conato di vomito rigurgitando del cibo.
    
    “Dai, non fare la stronza!”, le disse Nicole con ancora la bocca piena degli umori raccolti nella fica di Lili.
    
    Lili era in un angolo, piegata su se stessa, con ancora dei conati di vomito.
    
    Nicole le si avvicinò e le assestò un calcio allo stomaco.
    
    “Va meglio ora?”, le chiese.
    
    “Cazzo, fa male”.
    
    “Però il vomito si è fermato. Tieni, bevi questo”, le disse Nicole avvicinando un bicchiere con della vodka.
    
    Lili lo bevve tutto d’un fiato e accompagnò l’atto con il caricamento della pipa con altra droga, che la ragazza cominciò a fumare.
    
    Nicole sembrava assatanata e voleva far godere Lili e le altre ragazze che erano rimaste in disparte. Cominciò a masturbarsi freneticamente la fica fino a squirtare il caldo liquido, poi prese un bicchiere e cominciò a spremere prima da una tetta, poi dall’altra: il latte uscì così copioso che la giovane lo riempì in poco tempo. Poi, dallo zainetto tirò fuori un clistere, che riempì con il latte appena munto e caldo delle sue tette.
    
    “Troie che non siete altre, venite a godere il milk party che vi ho preparato”.
    
    A fica all’aria, le ragazze si prepararono per essere penetrate dalla pompa. Perversamente Nicole versò il bianco liquido sia nella fica sia nell’ano di ciascuna di loro, lasciando qualche goccia anche per sé. ...
    ... Poi si avvicinò alla prima di queste, Emma, che appariva la meno goduriosa del quartetto. Nicole si gettò su di lei.
    
    “Ti trovo frigida, cara! Lasciati andare al godimento”.
    
    Poi, cominciò a leccarle dapprima lo sfintere anale, provocandone la dilatazione e la conseguente fuoriuscita di un po’ di latte, che le altre cominciarono a leccare avidamente con la lingua. Non contenta, Nicole passò a torturare prima con la lingua, poi con i denti, le labbra vaginali della povera Emma, che sotto la spinta di un tale assalto provocarono un intenso orgasmo alla donna, che cominciò a squirtare latte frammisto a piscio.
    
    “Non sprecate nemmeno una goccia, puttane. E lasciatemene un po’ per me”, gridò Nicole strizzandosi i capezzoli.
    
    Fu poi la volta di Lili, che non aveva la minima intenzione di lasciare la sua pipa. Nicole le si avventò contro, afferrò i capelli rasta raccolti e vi pisciò sopra. Lili, come se nulla fosse, continuò imperterrita a fumare; poi, guardando inebetita il terzetto che le stava attorno, si masturbò le labbra vaginali fino a provocare la fuoriuscita del latte che conservava al suo interno e tutte le ragazze bevvero alla sua fonte. Nicole porse a Lili un ennesimo spinello, che la ragazza subito acese. Poi avvertì un prurito proprio lì, allo sfintere anale, ma non capiva. Si voltò e vide Nicole, ingrifata come non mai, con indosso il suo strapon, che stava cominciando a trapanarle il culo. Con le mani poste ai lati del culo di Lili, Nicole fece leva sul suo ...
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