1. Rapporti dalla provincia 4 - Sesso, droga e...


    Data: 10/05/2018, Categorie: Lesbo Autore: lowrise, Fonte: EroticiRacconti

    ... dilatava in attesa di essere trafitta dallo strapon, bagnò con la saliva il membro di lattice e lo indirizzò all’ingresso del culo. Un colpo, un altro, un terzo e il meraviglioso fallo di Lili si era infilato dentro il buco allargato della piccola Nicole.
    
    Dopo averla posseduta per interminabili minuti di piacere, le amanti si presero le mani a vicenda e si scambiarono effusioni amorose sempre più spinte e a ritmo sempre crescente, fino a raggiungere uno stato d’estasi che sicuramente fu accelerato dalla sostanza della pipa, che le due continuavano a fumare avidamente senza sosta. Le menti e i corpi erano un tutt’uno e nulla sembrava distrarle da quel prolungato atto sessuale senza fine e senza tempo.
    
    La prima a cedere fu Nicole, che in un crescendo di orgasmo e grida di godimento per il cazzo che da tempo la stava possedendo in culo, per lo sforzo cominciò a urinare dapprima con un lieve zampillo, poi sempre più copiosamente. Lili, sempre pronta a godere, non volle perdersi nemmeno una goccia di quella pioggia dorata e si distese sotto Nicole, rimanendo inondata dal caldo piscio che scendeva dalle labbra dilatate della giovane. Verso la fine della pisciata la fica si contrasse una volta, poi una seconda, facendo scendere ancora della bevanda che Lili apprezzava senza fine.
    
    Le due giovani rimasero a 69 e si leccarono avidamente le loro fichette. Poi, avvinghiate in una presa amorosa senza sosta, si rotolarono più volte sul pavimento, così che ora l’una ora l’altra ...
    ... erano nella posizione dominante o da dominata. Prima Lili poi Nicole, le due amanti si scoreggiarono una in faccia all’altra e questa cosa le portò a uno stato di sovraeccitazione. Nicole, pur con il pancione, si sdraiò e attese che la sua Lili le leccasse i due sfinteri di fica e culo, che apparivano dilatati e morbidi. Lili si distese sopra di lei e, prese entrambe le gambe di Nicole, le mise in verticale, per meglio godere.
    
    Pur annebbiata dalla sostanza che stava assumendo senza sosta da un po’, Lili non voleva lasciare quella pipa che le stava procurando tanto godimento e continuò a fumare, offrendo la pipa per un paio di tiri anche a Nicole.
    
    Quando vide la mano sinistra di Nicole avvicinarsi lentamente alla sua tetta. La sua reazione fu un’ennesima e irripetibile bestemmia, che poi accompagnò da altre colorite espressioni.
    
    “Per quelle labbra sfondate di tua madre puttana che ti ha cagato mentre si faceva! Che cazzo di scherzo è questo”, urlò rabbiosamente Lili.
    
    Una grande vedova nera era stata tatuata sulla mano sinistra di Nicole. Le sue dimensioni e i particolari ne facevano un animale ripugnante agli occhi di Lili, che aveva una vera e propria fobia per i ragni. Non soddisfatta di quel risultato, Nicole si era fatta tatuare un altro ragno, sulla spalla destra; questi avvolgeva in un disegno mortale, un teschio con ancora della carne putrefatta addosso. E poi un terzo, sul polpaccio sinistro: qui un grande ragno si avventava e possedeva una giovane che ...
«12...567...»